“Anti-Semitism, History Repeating”, un murale che condanna l’antisemitismo, è stato scoperto questa mattina, lunedi 30 settembre 2024, in via Andrea Costa, una strada che conduce a Piazzale Loreto a Milano. Il pezzo è stato creato dall’artista aleXsandro Palombo, che è famoso per le sue opere che si basano su eventi reali e questioni politiche.
Il murale ritrae la senatrice a vita Liliana Segre, che è stata recentemente attaccata durante un evento pro-Palestina, dove è stata descritta come “agente sionista”. L’immagine mostra Segre indossare l’uniforme di Auschwitz e un giubbotto antiproiettile con la stella di David gialla, un simbolo di esclusione e genocidio.
L’arte serve come risposta forte alle minacce, all’odio e agli attacchi antisemiti che Segre, sopravvissuta all’Olocausto, ha affrontato durante l’evento di sostegno alla Palestina che si è tenuto sabato.
L’immagine ritrae la nonagenaria Segre, che vive con protezione da cinque anni, con le braccia dietro la schiena, rivelando il numero 75190 tatuato dai nazisti quando era solo una bambina nei campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau, dove fu deportata con suo padre, che non ha mai più visto. Segre ha sempre affermato che porta il numero con orgoglio, poiché la vergogna dovrebbe essere sentita da coloro che l’hanno marchiata con esso.
Sami Modiano, 94enne sopravvissuto alla Shoah e deportato nei lager di Auschwitz-Birkenau a soli 13 anni insieme a suo padre Giacobbe e sua sorella, è anch’egli presente nel lavoro. Toccò a lui lo stesso tragico destino di non vederli più mai.
È raffigurato da Palombo con un borsone in mano che reca il suo numero di registrazione B7456, marchiato sul suo braccio. Liliana e Sami, tra gli ultimi testimoni viventi degli orrori della Shoah, guardano con orgoglio, profondità verso l’umanità.