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Manifestazione pro Palestina a Milano: messaggio sconvolgente contro Liliana Segre

Durante la manifestazione pro-Palestina che si è svolta ieri pomeriggio a partire da piazzale Loreto a Milano, sono stati osservati inquietanti cartelli con la frase “agente sionista” scritta in rosso sulle immagini di noti personaggi come la senatrice a vita Liliana Segre, il ministro della Difesa Guido Crosetto, l’ex capo della comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici e l’industriale Marco Carrai. Questi cartelli controversi si vedevano particolarmente nella sezione del corteo dove i partecipanti brandivano bandiere rosse del partito dei Carc.

Davide Romano, direttore del Museo della Brigata ebraica di Milano, ha espresso la sua frustrazione in merito a questa ripetuta esposizione di odio con relative minacce individuali, in particolare contro la senatrice Segre. Romano ha criticato l’inerzia del governo attuale nel permettere tali attacchi da parte dei manifestanti contro persone che hanno dovuto affrontare terribili esperienze come Auschwitz.

La manifestazione, che è un evento settimanale da quasi un anno, ha rivolto la sua attenzione anche al Libano, che è sotto l’attacco delle forze armate israeliane. I partecipanti, che ammontavano a diverse centinaia, hanno osservato un minuto di silenzio in ricordo di “tutti i martiri” e di Hassan Nasrallah, il capo del partito sciita, le cui forze militari sono state classificate come organizzazione terroristica dall’Unione Europea nel 2013.

Durante l’evento, sono state visibili numerose bandiere con l’immagine del cedro, accanto a quelle della Palestina. Khader Tamimi, capo della comunità palestinese in Lombardia, ha proclamato dal carro di comando: “Abbiamo perso molte vite, ma la resistenza persiste: non abbiamo issato la bandiera bianca come Netanyahu vorrebbe”.

“L’attivista Gabriele Rubini, noto come ‘Chef Rubio’, ha invitato tutti a riunirsi a Roma il 5 ottobre per una manifestazione, indipendentemente dal divieto imposto dalla Prefettura”, ha detto. Questo appello è stato fatto nonostante l’annuncio dell’annullamento dell’evento dagli organizzatori. La manifestazione è prevista due giorni prima dell’anniversario dell’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023. Le autorità stanno osservando attentamente la situazione, cercando di determinare se i sostenitori pro-Palestinese si dirigeranno tutti verso Roma o se stanno pianificando di organizzare eventi in altre città.

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