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“Salve, mi chiamo Nadine…” Tuttavia, si tratta di un estorsione a sfondo sessuale: “Dame 3mila euro o invierò ai tuoi amici i filmati che abbiamo registrato”. Un trentenne di Melegnano è stato condannato a due anni di prigione

Un uomo di 37 anni residente a Melegnano è stato recentemente condannato a due anni e due mesi di carcere dal tribunale di Lodi. Era stato accusato di aver messo in atto un’estorsione a sfondo sessuale nei confronti di un anziano gentiluomo residente in Piemonte. Il pensionato era stato spinto a versare una somma totale di tremila euro attraverso due bonifici separati diretti a conti stranieri. La minaccia era che, in caso di mancato pagamento, sarebbero stati pubblicati su Youtube e condivisi con i suoi colleghi di lavoro dei video pornografici compromettenti che lo ritraevano. A partire da un contatto sui social network, l’uomo era entrato in contatto con una donna di nome Nadine, che sosteneva di essere francese e interessata a fare amicizia con uomini italiani maturi. Successivamente, Nadine lo aveva persuaso a registrare e inviarle dei video provocanti. Non molto tempo dopo, un uomo l’aveva contattato con l’intenzione di ricattarlo, richiedendogli un pagamento di 2100 euro tramite un bonifico su un conto irlandese e altri 900 euro destinati a Nadine attraverso MoneyGram. L’anziano, dopo avere effettuato il pagamento, ha denunciato il caso ai carabinieri, che, seguendo la pista dell’Iban utilizzato per il bonifico, sono risaliti al giovane di Melegnano ritenuto responsabile. L’identità di Nadine, presumibile complice, non è stata ancora definitivamente accertata.

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