Mentre percorreva via Benedetto Croce a Milano con la sua Toyota Yaris, una donna è stata colpita e ribaltata da una Volkswagen Golf. Il conducente della Golf causante dell’incidente è scappato immediatamente. La police locale di Cesano Boscone, giunta prontamente sul luogo dell’incidente, ha iniziato le indagini per determinare l’esatta dinamica del sinistro. Il guidatore della Yaris ha riportato solo lesioni superficiali curate sul posto.
Grazie all’intervento di un passante, che ha avuto l’idea di scattare una foto della targa del veicolo rincorso, la polizia ha potuto identificare il fuggitivo in poco tempo. Questo si è rivelato essere un uomo di 49 anni di nome M.B., residente a Cesano Boscone, nato nel ’75. Quando convocato presso il commissariato in via Turati, ha accettato di sostenere l’alcol test, ammettendo la sua colpevolezza nel processo.
Il test ha rilevato un livello di alcool nel sangue di 1,4 g/l. Di conseguenza, la polizia ha riferito il caso all’autorità giudiziaria e ha immediatamente confiscato la patente dell’uomo. La patente è stata inviata alla prefettura, che deciderà le misure preventive da applicare in attesa del verdetto del giudice.
Il Codice della Strada prevede una multa che varia da 1.600 a 6.400 euro per chi causa un incidente stradale. Inoltre, la persona colpevole può essere arrestata per un periodo massimo di 12 mesi e perdere 10 punti dalla propria patente; la sospensione di quest’ultima, decisa dal giudice, può durare da 12 a 24 mesi. Il veicolo coinvolto nell’incidente può essere fermato per fino a 180 giorni. Marco Pozza, il sindaco, esprime la sua gratitudine alla comunità per la prontezza e il senso civico del cittadino che ha fotografato la targa del veicolo responsabile dell’incidente, sottolineando che tale comportamento non è affatto scontato.