Gli impiegati Sea dell’aeroporto di Linate hanno protestato contro la proposta di abbattere il parcheggio multipiano dedicato a loro e contro la strategia di massimo risparmio, che potrebbe peggiorare ulteriormente le condizioni di lavoro già difficili dei circa 400 addetti all’igiene a Linate e Malpensa, affidati a un’azienda esterna. Questa mattina, hanno organizzato un sit-in con il sindacato Usb. Hanno mostrato un banner che recitava: “Non toccate il parcheggio multipiano. Più diritti e salari per gli operai”. La loro protesta locale si è unita alla protesta nazionale, che sarà discussa il prossimo 2 ottobre in una riunione a Palazzo Marino. “Il personale continua a lasciare l’aeroporto a causa di salari che non riescono a coprire i costi della vita – afferma Giuseppe Ragusa (Usb) -. Ricordiamo che l’Italia si trova al 25° posto tra i 28 paesi dell’Unione Europea per quanto riguarda i livelli salariali”.