Un egiziano di 39 anni che lavora come fruttivendolo ha agito come un detective cittadino, aiutando a catturare due ladri che avevano rubato un portafogli. Non ha deciso di ignorare l’incidente, ma ha chiamato il 112 e ha tenuto d’occhio i malfattori, permettendo alla polizia di arrestarne due dei tre.
Nel quartiere di Forze Armate
Gli ufficiali di pattuglia hanno ricostruito che lunedì 23 settembre, alle 10.45, tre giovani hanno preso di mira un uomo di 82 anni che passeggiava per via delle Forze Armate. Avvicinandosi da dietro, i ladri hanno sfilato il portafogli dalla tasca posteriore dei suoi pantaloni, noncuranti della catena a cui era attaccato.
Il contatto con il 112
È stato il venditore di frutta egiziano a notare per primo il furto. Ha avvertito l’uomo anziano di quanto era successo e ha chiamato il 112 per segnalare l’incidente. L’operatore del centro di comando di via Fatebenefratelli ha chiesto all’uomo di rimanere in linea e di fornire aggiornamenti sulla posizione dei ladri. Quando i poliziotti sono giunti in via delle Forze Armate, hanno sorpreso due dei tre malviventi seduti su un muretto all’incrocio con via Fratelli Di Dio: quando hanno chiesto i loro documenti, i ladri hanno mostrato solo le foto sul loro telefono.
La fuga dei malviventi
In seguito, uno dei sospetti ha colto un momento di disattenzione per tentare la fuga verso il Parco delle Cave, ma è stato bloccato dopo un breve inseguimento. Entrambi gli accusati, identificati dal commerciante egiziano, sono di origine rumena e di età rispettiva 21 e 24 anni. Sono stati arrestati con l’accusa di furto abile. Nonostante il permesso di soggiorno del venditore di frutta di 39 anni sia in scadenza nelle prossime settimane, la sua prontezza di spirito potrebbe favorire il rinnovo del documento per continuare a risiedere in Italia.