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Milano sta assistendo a un notevole aumento dei prezzi delle abitazioni. Sala ha elaborato un progetto che prevede 10mila appartamenti con un costo d’affitto che oscilla tra 40 e 80 euro per metro quadro

L’abitare a Milano sta diventando sempre più una questione critica: l’alto costo degli affitti rende difficile per studenti e lavoratori trovane uno abitabile senza sganciare cifre astronomiche. Un potenziale rimedio sarebbe un’idea di “piano da 10mila appartamenti”. “Distanco da ricerche effettuate, è chiaro il bisogno di alloggi con affitti tra i 40 e 80 euro per metro quadro l’anno”, ha affermato il sindaco Giuseppe Sala. Vi è un imperativo bisogno di facilitare la ricerca di alloggio, costantemente ostacolata dagli alti prezzi del mercato immobiliare milanese. Attualmente, il Comune viene collaborando con settori privati su un Piano casa che prevede la costruzione di nuovi alloggi a canone accessibile. “Bisogna determinare se tutto ciò può dare un ritorno di investimento decente per i costruttori e come il Comune può contribuire a facilitare quest’equilibrio”, ha ribadito il sindaco. “Ma come può il Comune contribuire a raggiungere quest’equilibrio? Questa è la questione e credo che sia ora di agire concretamente”, ha dichiarato. Inoltre, il sindaco ha notato che la problematica si avverte maggiormente a Milano dato che molte persone desiderano trasferirsi qui e riscontrano difficoltà, anche coloro che vivono già in città. Dopo le indagini iniziate dalla procura milanese, ha detto ancora il sindaco “niente di nuovo, non abbiamo notato un esodo di investitori da Milano, ma è ovvio che il mercato si sia bloccato.” Il sindaco ha anche fornito alcune statistiche: “Dopo la fase iniziale della superbonus” i dati “mostrano un calo significativo tra il 7 e l’8%, dovuto anche a queste problematiche”.

Tuttavia, “è innegabile che non stiamo parlando di un settore prospero”, ha sottolineato Sala, notando che il problema ricade poi sui costi di locazione per gli studenti, un problema da molto tempo divenuto cronico. Riguardo a ciò, il primo cittadino ha annunciato di avere pianificato una riunione con i rettori delle università “il prossimo 11 ottobre” sulla questione.

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