Nella metropolitana di Milano, un uomo residente a Pogliano Milanese ha notato un portafogli marrone abbandonato sul terreno. Il portafogli conteneva 1.300 euro, ma non vi erano documenti identificativi al suo interno. L’uomo ha quindi deciso di consegnarlo ai funzionari del comando di polizia locale di Nerviano-Pogliano Milanese, in precedenza all’arrivo alla sua abitazione. Gli ufficiali sono riusciti a localizzare il proprietario del portafogli grazie a un indizio collegato alla Croce Rossa Italiana contenuto al suo interno. Dopo un serie di telefonate e verifiche, sono emersi i dettagli sul proprietario: un giovane migrante ghanese che aveva presentato domanda di asilo e lavorava come muratore. Quei soldi erano il frutto di un mese di lavoro. L’uomo e il giovane muratore ghanese si sono incontrati alla stazione di polizia per la restituzione del portafogli. Profondamente grato, il ragazzo ha confermato che la somma di denaro era la paga ricevuta per il suo lavoro di muratore per un’azienda. Un caloroso stretta di mano e una fotografia per commemorare l’evento hanno concluso l’incontro, evidenziando il rispetto reciproco e un profondo senso di gratitudine.