La Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ha previsto investimenti pari a 25 miliardi di euro, divisi in 14,5 miliardi destinati all’ampliamento e alla modernizzazione dell’infrastruttura ferroviaria e 10,5 miliardi per il mantenimento e la sicurezza. Queste informazioni riguardano in particolare i lavori in corso a Milano e in tutta la Lombardia. Il traffico a Milano, notoriamente problematico e mai veramente risolto, è attualmente in fase di miglioramento. RFI sta infatti lavorando sulla creazione di nuove strutture tecnologiche e sistemi di distanziamento che permetteranno una gestione centralizzata della circolazione dei treni e miglioreranno notevolmente la regolarità e puntualità. Gli interventi principali programmati includono l’installazione di nuovi dispositivi computerizzati nelle stazioni di Milano Centrale, Porta Garibaldi, Lambrate e Certosa, nonché nuovi sistemi di distanziamento sui tratti Milano Greco-Lambrate e Monza-Carnate. Questi sistemi aumenteranno la capacità e la regolarità delle linee ferroviarie coinvolte. RFI ha inoltre iniziato vari progetti di quadruplicazione delle linee più trafficate per migliorare la capacità infrastrutturale a Milano, tra cui i lavori in corso per il quadruplicamento delle tratte Milano Rogoredo-Pieve Emanuele e Rho-Parabiago. Infine, RFI ha sottolineato gli sforzi per migliorare l’accessibilità nelle stazioni ferroviarie.
Nel presente caso, l’obiettivo è di rinnovare il modello della stazione, ottimizzando gli spazi esterni per facilitare l’integrazione con il trasporto urbano e per migliorare le strutture fisiche della stazione, rendendole più comode, sicure, accessibili alle persone con mobilità ridotta e tecnologicamente aggiornate. Da RFI fanno sapere che le principali modifiche nella rete milanese saranno nelle stazioni di Porta Garibaldi, Greco Pirelli, Sesto San Giovanni, Certosa, Porta Romana, Forlanini, Romolo, San Cristoforo e anche nella stazione MInd (Milano Innovation District).