Le problematiche relative al trasporto pubblico Atm a Milano saranno il tema di due manifestazioni simultanee, previste per giovedì 26 settembre. Invece di essere organizzate dai lavoratori del settore, questa volta è il turno dei passeggeri che usualmente attendono il bus. Due diversi gruppi civici della metropoli milanese hanno programmato un’azione di protesta contro l’Atm, con lo scopo di esprimere il loro malcontento per le lunghe attese dei mezzi di trasporto e i tagli alle linee, legate all’apertura della linea M4. AspettaMI parteciperà anche a queste dimostrazioni.
In una dichiarazione, i manifestanti hanno sottolineato che le foto dei display e dell’app dell’Atm forniscono prove concrete dei notevoli ritardi e delle corse saltate che affliggono bus, filobus e tram in tutta la città. Questi inconvenienti persistono da molto tempo, e pare continuare nonostante le tre rimodulazioni di servizio implementate dall’Atm. I manifestanti ribadiscono che tali rimodulazione avrebbero dovuto eliminare lunghe attese e imprevisti, ma la situazione non sembra aver avuto miglioramenti.
I punti di discussione…
Problematiche legate a ritardi prolungati, annullamento di viaggi e cancellazione di percorsi, come è accaduto alla linea 73, riemergono costantemente. A seguito dell’introduzione del periodo di Linate-San Babila, nonostante ripetute promesse e garanzie offerte da Arianna Censi, l’assessora alla Mobilità, la linea 73 non è ancora stata ristabilita, fanno notare gli organizzatori. Sottolineano inoltre che l’inaugurazione della M4 potrebbe potenzialmente portare all’emarginazione sociale. Adriana Berra, membro del collettivo AspettaMI, afferma: “Se dovessero essere eliminate le linee di superficie con l’apertura della M4, ci sarebbe un rischio di esclusione. Questi servizi offrono un’accessibilità migliore e più diffusa per le parti più vulnerabili della popolazione e per tutti i cittadini che non risiedono vicino alle stazioni della metropolitana. Riducendo i mezzi di superficie, si rischia di creare una divisione tra i milanesi – quelli in grado di permettersi un’abitazione vicino alla metropolitana, e quelli che vivono lontano, che devono affrontare l’incubo di lunghe attese alle fermate, un aggravio dei turni lavorativi e ritardi ai propri impegni, oltre a costi aggiuntivi per i taxi e altre eventualità”.
I raduni
Ci saranno due incontri, entrambi tra le 17.30 e le 20.00. In piazza della Scala si terrà un’azione di protesta per la riattivazione della linea 73 e a favore dei Trasporti Pubblici Locali, coordinata dal collettivo ‘Comitati per la 73’ e con la partecipazione di rappresentanti dei conducenti Atm. Nel contesto dell’iniziativa ‘AspettaMI – Milanesi in attesa dei bus’, verrà annunciata la classifica delle ‘linee fantasma’.
Nell’ambito della Fake Week, tenutasi in piazza Cairoli per contrapporsi alla Green Week, le problematiche del Trasporto Pubblico Locale (Tpl) saranno l’argomento di discussione principale. I rappresentanti degli autisti Atm parteciperanno attivamente all’evento. Si terrà anche un flash mob, portato avanti da AspettaMI, che vedrà la partecipazione dei cittadini. L’evento è organizzato dalla Rete dei Comitati della Città Metropolitana di Milano.