Un 46enne italiano è stato arrestato e confinato ai domiciliari con un braccialetto elettronico dopo aver sparato al proprio fratello durante una lite. Malgrado l’inerzia della vittima e dei suoi parenti nel cooperare nelle indagini, le autorità sono riuscite a ricostruire l’intero episodio avvenuto il 7 maggio 2024 in via Lorenteggio, a Milano. Il fratello ferito, un 32enne milanese, è stato colpito alla coscia sinistra e trasportato d’urgenza all’ospedale “San Carlo”. A causa della frattura del femore, il giovane è stato operato e ha dovuto rimanere in ospedale per più di 40 giorni. La Polizia di Stato, sotto la guida della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, ha emesso un’ordinanza di arresti domiciliari dopo aver raccolto prove che indicavano il 46enne come principale sospettato dei reati di lesioni personali gravi e di porto illecito di arma da fuoco in luogo pubblico.
Grazie all’esame dettagliato di una serie di video e alle testimonianze raccolte da persone ben informate, è stato possibile ricostruire in dettaglio un grave crimine. Nonostante la ritrosia della vittima e dei suoi familiari, l’opera di indagine ha permesso di tracciare precisamente i punti chiave del crimine e di attribuirlo a precedenti tensioni familiari. In particolare, la vittima aveva aggredito la madre nelle ore precedenti il fatto, provocando la risposta del fratello.