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Successivo agitazione dell’Atm: il periodo in cui gli autobus e la metropolitana si arrestano. Dettagli, tempi, intervalli di sicurezza

Il 16 settembre 2024 a Milano, l’inizio dell’autunno ha portato con sé un nuovo sciopero dei trasporti pubblici. L’ultima ondata di disagi si è verificata principalmente nella tarda serata del 9 settembre, con la chiusura di tutte le linee metropolitane.

Sindacati come Cub Trasporti, Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas e il sindacato generale di base hanno unito le forze per convocare uno sciopero della durata di un giorno su scala nazionale, previsto per venerdì 20 settembre. Anche Usb Lavoro Privato ha deciso di organizzare un proprio sciopero nazionale di 24 ore in contemporanea.

A Milano, lo sciopero potrebbe influire sulle linee ATM fra le 8.45 e le 15 e dopo le 18, fino al completamento del servizio giornaliero. Verranno rispettate le cosiddette “fasce di protezione”. Anche la funicolare Como-Brunate potrebbe subire interruzioni di servizio dalle 8.30 alle 16.30 e dopo le 19.30, fino alla fine del servizio.

La decisione di scioperare è stata presa a causa di una serie di motivazioni presentate dai sindacati. Questi ultimi reclamano un incremento salariale di 300 euro, una riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali mantenendo uguale lo stipendio, una minor durata del turno e del tempo di conduzione per gli autisti, l’adattamento delle norme di sicurezza sul luogo di lavoro e per i passeggeri del trasporto pubblico locale, e infine l’opposizione a eventuali privatizzazioni e relative gare d’appalto per il trasporto pubblico locale.

Secondo USB lavoro privato, la protesta è dovuta alla “mancanza di risposta alla richiesta di convocazione per la negoziazione del rinnovo del CCNL per Autoferrotranvieri ed Internavigatori 2024-2027”. ATM terrà aggiornati i viaggiatori in tempo reale circa la condizione delle linee interessate, sia quelle di metro che quelle di superficie, attraverso il proprio sito web e i social media. Annunci verranno rilasciati anche tramite gli altoparlanti nelle stazioni e sui display elettronici alle fermate.

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