Il video che mostra l’incidente ferroviario a Milano: dove il treno colpisce il container. Le riprese sono state realizzate da una telecamera montata sul convoglio Trenord.
Il regionale Trenord 2411 Milano-Domodossola stava viaggiando in direzione della stazione di Milano Greco quando si è scontrato con uno dei due container posizionati sui binari, occupando interamente la linea ferroviaria. L’urto ha fatto infrangere il vetro ed il treno ha continuato a trascinare il massiccio container, perso poco prima da un treno cargo.
È stata questa la dinamica dell’incidente ferroviario verificatosi venerdì mattina a Milano, vista dalla cabina del macchinista dell’unico convoglio passeggeri coinvolto. Il video, ripreso da una telecamera montata sul treno, è stato utilizzato come prova nell’indagine sull’incidente.
Secondo le prime verifiche, nell’inchiesta condotta dalla Procura di Milano e dalla Polfer sull’incidente, che fortunatamente ha causato solo lievi lesioni, è stato stabilito che il semaforo rosso che avrebbe dovuto arrestare un treno merci implicato non si è attivato.
Il video mostra il treno deragliato, schiacciato dal container. A seguito delle prime ricerche, è stato scoperto che uno dei due treni merci in quel momento era fermo ad un incrocio vicino alla stazione di Greco Pirelli, in corso Pallanza a Milano, con la coda del treno che bloccava il binario adiacente. L’altro treno merci che sopraggiungeva e avrebbe dovuto vedere il semaforo rosso, in attesa del riassetto del primo convoglio, ha invece proseguito il suo percorso, colpendo la coda.
In un incidente ferroviario, due container trasportati da un treno merci sono caduti sulle linee dei treni passeggeri; uno di essi è stato urtato da un treno regionale. La situazione avrebbe potuto avere conseguenze peggiori, se non fosse stato per il tempestivo intervento del conducente che ha frenato in tempo. L’allarme rosso, secondo i controlli effettuati, non si è attivato e quindi il secondo treno merci ha avuto il segnale di procedere.
Ora, gli investigatori hanno il compito di individuare che tipo di problema tecnico si è verificato. Per approfondire la questione, dopo un incontro con gli investigatori, i procuratori Luigi Luzi e Maura Ripamonti hanno programmato un’analisi, da svolgere in un periodo di 90 giorni. Questa sarà condotta dall’ingegnere Roberto Lucani, che ha già gestito l’indagine sul disastro ferroviario di Pioltello del 2018, in cui tre persone sono morte, e da un altro esperto di segnali ferroviari.