Rozzano (Milano) – É stato inaugurato un muro commemorativo in onore di “la Magro”, l’angelo del Sert, scomparsa il 15 maggio passato. L’omaggio si trova all’entrata dell’Area 51, l’officina per i meno fortunati guidata da Gennaro Speria (noto come Genny Lo Zio). Al centro di un colorato murale realizzato da giovani locali campeggia una sua immagine. Enza Magro ha trascorso la sua vita come assistente sociale, prestando la sua attenzione a centinaia di giovani dell’Area 51. Aveva 55 anni quando un improvviso malore l’ha portata via, lasciando un profondo vuoto nella comunità di Rozzano. La sua è stata una presenza imprescindibile, un volto che ha contribuito a riscattare l’immagine dei servizi sociali, troppo spesso criticata. La cerimonia d’inaugurazione ha visto la partecipazione di molti, tra cui il marito e numerosi membri dello staff con cui collaborava. Dopo la benedizione di Don Tommaso, sono state commemorati i ricordi dei ragazzi che l’hanno conosciuta e dei colleghi. Teresa Bellini, amica e collaboratrice di Enza per oltre due decenni, ha ricordato la loro dedizione nonostante le sfide affrontate nel lavorare con coloro che lottano con la dipendenza. “Nonostante le prove e gli incidenti sono stati una parte del suo viaggio quotidiano di tre ore, via e ritorno, non si è mai allontanata da Rozzano”, ha ricordato il marito Alfio, sottolineando il suo amore sconfinato per i ragazzi del Sert.
Non solo i giovani e gli operatori sociali erano presenti, ma anche alcuni delegati del tribunale di controllo.