In diversi settori della città si sono verificate tre rapine (ed un tentativo) nel giro di poche ore. Mercoledì mattina è avvenuto il primo incidente: la vittima è stata uno studente della Naba, Nuova Accademia di Belle Arti di 25 anni, che è stato avvicinato da uno sconosciuto dopo aver posteggiato la sua auto in via Segantini. “Mi potresti prestare 20 euro per sistemare la mia macchina?” è stata la richiesta inaspettata dell’uomo. “Non li ho a disposizione”, ha risposto lo studente. Tuttavia, a quel punto, l’uomo si è messo a inseguire e minacciare l’universitario, intimandogli di tirare fuori “la pistola” (che in realtà, si è successivamente scoperto, non possedeva). Il giovane ha chiamato a soccorso una Volante del Commissariato Ticinese che si trovava nelle vicinanze e gli agenti hanno arrestato l’aggressore che nel frattempo era fuggito nel parco: l’uomo, italiano di 35 anni con passate condanne per rapina e indagini per furto, è stato detenuto per tentata rapina. Dopo tre ore, a mezzogiorno, in via Fantoni, vicino a San Siro, una signora rumena di 60 anni è stata aggredita da un criminal nella via dopo essere uscita da un negozio, che le ha afferrato la catena d’oro che portava al collo. Sebbene la donna abbia lottato, il rapinatore è riuscito a fuggire con “solo” il pendente. Quando è sopraggiunta la polizia, l’uomo era già sparito. Alcuni testimoni hanno dichiarato di averlo visto in compagnia di un altro uomo. Infine, alle 19.30, un italiano di 45 anni è stato avvicinato da due uomini – descritti come un sudamericano e un est europeo – nella stazione della metropolitana Uruguay della linea rossa, i quali gli hanno intimato di consegnare tutto ciò che aveva, minacciandolo con un coltello puntato alla coscia.
I malfattori si sono dileguati solo dopo che la vittima ha consegnato il suo zaino. L’incidente più recente si è verificato nella piazza Santa Maria Nascente a Qt8, poco dopo mezzanotte, quando tre giovani bengalesi – due venticinquenni e un ventiquattrenne – sono stati assaliti. A quanto riportato, i due aggressori erano di origini nordafricane e hanno usato un coltello a serramanico per intimorire le vittime, sottraendo il orologio e il portafoglio di uno di essi. L’individuo derubato è stato successivamente trasportato all’ospedale San Carlo per cure mediche di urgente necessità.