Nel raggio di meno di un chilometro, Cassano d’Adda assiste all’inaugurazione di tre nuovi supermercati, che si aggiungono a quelli esistenti. La città è progressivamente invasa dalla grande distribuzione. Seguendo l’apertura del Lidl, è prevista nei primi giorni di ottobre quella dell’Iperal. Queste due strutture commerciali, affiancate in via Milano, si aggiungono al Famila, un altro supermercato situato a meno di mille metri di distanza. Questo segna la fine della riqualificazione dell’area che una volta ospitava il Comando dei carabinieri, trasferito a Pioltello nel 2021, restituendo alla città di Cassano d’Adda l’aspetto degli anni ’70 con la sola presenza dei carabinieri. Nonostante alcuni rumor avessero suggerito che l’apertura dell’Iperal era prevista per il 24 settembre, ma poi rinviata ad ottobre a causa di problemi di allagamento dei parcheggi sotterranei, l’ufficio stampa del supermercato Iperal ha smentito tale notizia, definendola come falsa. Hanno infatti dichiarato che la data di avvio dell’attività è rimasta invariata da mesi e che non hanno ricevuto nessuna comunicazione relativa a problemi di allagamento. Queste informazioni sono state confermate anche dal sindaco di Cassano d’Adda, Fabio Colombo, che ha precisato che l’apertura dell’Iperal era prevista per il 2 ottobre da diverso tempo.
La prospettiva futura del commercio locale causa preoccupazione, poiché i negozi di quartiere sono sottoposti alla presione di chiudere i battenti. Nonostante il supporto delle comunità locali non sia carente, esso si manifesta spesso solo a livello di discorsi. In effetti, le persone esprimono verbalmente la loro opposizione alle chiusure, ma nella pratica, a volte preferiscono fare shopping altrove, trascurando i negozi nelle loro immediate vicinanze.