Per oltre due decadi, precisamente a partire dal gennaio 2001, Stefano Riazzola ha svolto il ruolo di signore dei Trasporti per il Comune di Milano, svolgendo il suo servizio durante sia il primo che il secondo mandato del sindaco Gabriele Albertini. Durante tutto questo tempo, le figure alla guida della mobilità sono cambiate e le amministrazioni comunali sono passate dal centrodestra (Albertini e Moratti) al centrosinistra (Pisapia e Sala), tuttavia, Riazzola, nato a Monza ma adottato da Milano a 58 anni, laureato in Ingegneria Civile al Politecnico di Milano, è rimasto una delle figure centrali del settore della Mobilità del Palazzo Marino. Attualmente tiene il ruolo del direttore della Direzione Mobilità e Trasporti del Comune, collaborando strettamente con l’assessora alla Mobilità, Arianna Censi, per la pianificazione e implementazione delle politiche dei trasporti a Milano, che vanno dall’Area C e B alle piste ciclabili, alle aree pedonali e Zone 30. Questo background è fondamentale per comprendere l’importanza del ruolo di Riazzola nell’amministrazione comunale di Milano. Dall’1 ottobre, però, Riazzola non lavorerà più per il sindaco Giuseppe Sala e l’assessora Censi, in quanto il vice primo Ministro e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, è riuscito a reclutare Riazzola, offrendogli il prestigioso incarico di direttore generale della Motorizzazione. Sia il Comune che il Ministero hanno confermato al Giorno che Riazzola ha accettato l’incarico, segnando così la sua promozione a un ruolo nazionale. Questo è senza dubbio un grande riconoscimento per Riazzola, ma rappresenta un problema per il Palazzo Marino che ora dovrà trovare un nuovo dirigente capace di sostituire il signore dei Trasporti.
Il curriculum di Riazzola rivela che è responsabile della coordinazione di un’ampia direzione che comprende più di 250 impiegati, divisa in tre sezioni e due unità dotate di competenze eterogenee, garantendo sia le relazioni interne che la connessione con le altre direzioni dell’Ente. Ha inoltre acquisito abilità nella creazione di piani per la mobilità e lo sviluppo infrastrutturale del Comune di Milano, collaborando con tutte le parti interne e gli enti esterni coinvolti. Riazzola ha recentemente firmato un decreto che impone l’installazione di varchi per il controllo delle infrazioni semaforiche in viale Misurata e viale Troya e le necessarie modifiche temporanee alla viabilità nella zona interessata dal cantiere. Tuttavia, a partire dal 1° ottobre, la sua attenzione si trasferirà alla Motorizzazione, dicendo addio al Palazzo Marino.