La riqualificazione di piazza Garibaldi è in corso, con l’obiettivo di offrire al centro della città un nuovo layout urbano incentrato sulla socializzazione. Tuttavia, continua a risultare problematica la presenza di edifici in condizioni di degrado che costituiranno il contesto del rinnovato centro cittadino. Gli edifici da lungo tempo inutilizzati, alcuni dei quali circondati da piccoli depositi di rifiuti e rivestiti da guano di piccioni, sono al centro delle critiche. Esistono anche strutture potenzialmente pericolose con persiane destinate a cadere sulla strada, mettendo in pericolo i passanti. Queste circostanze hanno spinto il Comune ad intervenire più volte tramite ordinanze per costringere i proprietari di questi edifici a garantirne la sicurezza. “Abbiamo già firmato un’ordinanza che richiede di risolvere queste situazioni pericolose – ha affermato il sindaco Fabio Colombo. Ho anche richiesto un incontro con il proprietario, sperando che si svolga prima della fine del mese”. “La delusione – ha concluso il primo cittadino di Cassano D’Adda – è l’opportunità mancata per i proprietari di questi edifici di utilizzare il bonus facciate e 110, che avrebbe sicuramente permesso di apportare miglioramenti minimi alle facciate con un costo ridotto”. Ci sono ancora molte questioni da risolvere. “Credo che l’amministrazione comunale abbia dimostrato la sua incapacità di gestire il progetto di rigenerazione del centro. Ci sono stati molti disagi per i residenti e i commercianti, mi chiedo se hanno delle proposte per i privati per la sistemazione delle facciate esterne di alcuni edifici in piazza Garibaldi”, ha dichiarato Giuseppe Balini dell’agenzia Adda Viaggi, con sede nel centro città che è attualmente una zona di lavoro per il progetto di riqualificazione.
All’annuncio precedente si unisce quello dell’industriale Gabriele Falsina, di Cassano, specialista in questioni automobilistiche. A suo avviso, la creazione di un nuovo spazio avvicinato da edifici in rovina non è l’ideale. Prima di cominciare con la rivitalizzazione della piazza, secondo Falsina, le autorità locali avrebbero dovuto organizzare piani per coinvolgere i privati nella ricostruzione degli edifici nel centro di Cassano d’Adda.