Dopo l’assassinio di Antonio Bellocco e l’arresto di Andrea Beretta, l’equilibrio della Nord subisce delle modifiche. Bosetti prende le redini come nuovo leader, mentre vengono riportati alla luce elementi storici. I dettagli dell’assassinio non sono stati trattati durante la riunione di giovedì al Baretto, dove la curva Nord dell’Inter si ritrova solitamente per le riunioni settimanali.
Questo incontro, si è tenuto una settimana dopo l’omicidio di Antonio Totò Bellocco, 36 anni, pugnalato a morte da Andrea Beretta, 49 anni, precedente leader della Nord e responsabile del secondo anello dopo la morte di suo zio Vittorio Boiocchi. Le possibili cause del delitto deriverebbero da un conflitto tra i due, relativo alla gestione di un negozio di merchandising della Nord a Pioltello. Tuttavia, gli investigatori ritengono che questa sia solo una parte di una storia più ampia.
Dopo vari conflitti, Beretta avrebbe scoperto di essere nel mirino, optando quindi per colpire per primo. Durante la riunione di giovedì, parlando davanti a almeno 200 tifosi, il 53enne Renato Bosetti, fondatore degli Old Fans e figura chiave della Nord, ha preso la parola. Secondo alcune fonti, Bosetti sarà il nuovo leader della Nord.
“Per ogni questione, rivolgetevi a me, Nino, Matteo e Mauro”, è stato un messaggio ripetuto durante un discorso rivolto alla curva, riferendosi a Nino Ciccarelli, Matteo Norrito e Mauro Nepi, figure emblematiche della curva nerazzurra. Nel consiglio direttivo dovrebbe rimanere anche Marco Ferdico, un amico intimo di Bellocco e viso conosciuto della Nord, insieme ad alcuni dei “vecchi”, fondatori di gruppi che si sono un po’ allontanati in seguito alla fusione sotto la bandiera “Curva Nord Milano 1969”. Questo banner ora sarà sostituito. “Renatone”, che ha un Daspo e un passato alle spalle, e una candidatura alle elezioni regionali con Casapound, ha annunciato che domenica prossima a Monza verrà sventolata la nuova pezza “curva Nord”. I 15 minuti di riunione si sono conclusi con le istruzioni per le partite di Monza e Manchester City. È chiaro che l’intenzione è concentrarsi esclusivamente sulla tifoseria.