Si apre una nuova inchiesta per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026: ipotesi assunzioni pilotate
Stando alle ultime indiscrezione, sulle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, oltre all’inchiesta per corruzione e turbativa d’asta a carico, la procura ha aperto un nuovo fascicolo con l’ipotesi di abuso d’ufficio e turbativa, per accertare le assunzioni dei dipendenti della Fondazione nel periodo in cui Vincenzo Novari era amministratore delegato dell’ente che organizza i Giochi invernali.
Nuove indagini della procura sull’evento Milano-Cortina 2026
Il sospetto degli inquirenti, in parte confermato da una dipendente, che ha lavorato per Novari, sentita dai magistrati, è che l’amministratore delegato abbia avuto un ruolo nella selezione dei curricula finendo con il favorire conoscenti, parenti di politici o personaggi più o meno noti.
Per tale ragione, la procura intende approfondire, sulla tipologia dei contratti e sulla metodologia delle assunzioni, per comprendere se fossero scelte in capo a pochi o a un organismo collegiale: attualmente i dipendenti risulterebbero 380.
La perquisizione della Guardia Di Finanza
Novari, insieme all’ex dirigente Massimiliano Zuco e l’imprenditore digitale Luca Tomassini, sono indagati per corruzione e turbativa d’asta.
Oltre alla perquisizione della Guardia Di Finanza nella sede della Fondazione, le ricerche sui dispositivi e sulla documentazione, sono proseguite perquisizioni anche nella giornata di ieri, nell’abitazione di Novari.
Le indagini si stanno focalizzando su: “assunzioni nel periodo Novari”, i “contratti Vetrya” e gli “sponsor tecnologici e i servizi digitali per Fondazione”.