Operazione della Guardia di Finanza a Casa Milan: indagato l'amministratore delegato Furlani
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Nel pomeriggio di oggi, martedì 12 marzo 2024, in Casa Milan, sede del club rossonero situata in via Aldo Rossi, ha fatto irruzione la Guardia di Finanza. I militari hanno effettuato una perquisizione negli uffici dell’amministratore delegato Giorgio Furlani, coinvolto assieme al suo predecessore Ivan Gazidis e ad altre due lussemburghesi.
Casa Milan: sospetti e accuse
Le fiamme gialle hanno sequestrato documenti importanti per portare avanti delle indagini, le quali riguardano presunte violazioni, cioè l’appropriazione indebita, ostacolo alla vigilanza della Covisoc e bancarotta.
Casa Milan, proseguono le indagini
Le perquisizioni, però, non si sono limitate ai soli uffici di Casa Milan, ma si sono estese sino alle abitazioni private degli indagati. I dati presenti nei computer e nei cellulari sono stati copiati per ulteriori approfondimenti. Gli accertamenti riguardano il delicato passaggio di quote azionarie dal fondo Elliott a RedBird, avvenuto nell’agosto del 2022, e coinvolgono Gerry Cardinale, attuale proprietario del Milan.
Milan, rischio di sanzioni
L’implicazione delle indagini potrebbero portare a delle sanzioni pesanti per il Milan. È inclusa anche una possibile penalizzazione da parte dell’UEFA. Tutto questo potrebbe avvenire nel caso in cui venissero confermate la violazione delle norme sulle comunicazioni obbligatorie alla FIGC e l’articolo 5 del regolamento UEFA sulla multiproprietà.