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Bando Qualità Artigiana: a chi si rivolge e come fare domanda

Un riconoscimento di qualità per le imprese artigiane della regione Lombardia, con la possibilità di accedere a contributi a fondo perduto per innovare la propria offerta.

Un riconoscimento di qualità per le imprese artigiane della regione Lombardia, con la possibilità di accedere a contributi a fondo perduto per innovare la propria offerta. Sono questi i vantaggi del nuovo Bando Qualità artigiana, pubblicato da Unioncamere Lombardia e attivo fino alla fine di dicembre 2023.

Un’occasione ghiotta per le imprese artigiane del territorio lombardo, che possono sfruttare il bando per godere di un duplice vantaggio. Da un lato c’è l’accesso all’agevolazione, dall’altro una certificazione che aumenta il valore dell’azienda e dei marchi proprietari. Qualcosa che difficilmente si ottiene, anche se i bandi PMI del 2023 sono stati piuttosto frequenti e il trend sembra destinato a protrarsi per tutto il 2024.

Ma come partecipare al bando? Giunto alla seconda edizione, il Bando Qualità artigiana di Unioncamere Lombardia è accessibile solo alle micro, piccole e medie imprese artigiane iscritte nell’apposita sezione del Registro delle Imprese. Ai fini dell’accesso ai contributi a fondo perduto e alla certificazione, le imprese che presentano domanda devono anche soddisfare ulteriori requisiti. Tra questi c’è l’appartenenza ai codici Ateco primario “I 56.10.30”, “C” o “R 90”.

Inoltre, per ottenere i vantaggi del bando è necessario che le imprese operino in uno dei settori contemplati dal bando: artistico, manifatturiero o della trasformazione alimentare. Indispensabile anche la presenza di una sede legale o operativa sul territorio lombardo. Mentre sono automaticamente escluse le imprese che hanno partecipato alla precedente edizione del bando, ottenendo il contributo.

Al momento della presentazione della domanda, l’impresa deve produrre un progetto di investimento con un valore non inferiore a 5.000 euro. Il progetto può essere finalizzato ad attività per la promozione della cultura artigiana, per il rafforzamento dell’identità artigiana del territorio lombardo, per l’innovazione e l’incremento della competitività della propria proposta. Ma anche per supportare il passaggio generazionale all’interno delle realtà artigiane lombarde.

In ogni caso, l’agevolazione è calcolata nella misura dell’80% del valore del progetto e il contributo massimo erogato in favore della singola impresa è fissato a 8.000 euro. Essendo a fondo perduto, la somma non è soggetta a vincoli di restituzione nei confronti del beneficiario. Non è possibile il cumulo con altri aiuti erogati da enti pubblici per le medesime spese.

La procedura per la richiesta del contributo e della certificazione di Qualità artigiana prevede un unico canale: la piattaforma di Unioncamere. I termini per la richiesta si sono aperti ad ottobre e si chiuderanno alle ore 12:00 del 31 dicembre 2023. La procedura di istruttoria si svolge con procedura a sportello, seguendo l’ordine cronologico di invio delle domande.

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