Funerali Berlusconi, le opere di bonifica in chiave antiterrorismo sono iniziate già all'alba con i cani antiesplosivo
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Sono ingenti le misure di sicurezza previste per i funerali di Stato di Silvio Berlusconi. Le opere di bonifica in chiave antiterrorismo sono iniziate già all’alba e l’intera zona che circonda il Duomo è stata transennata.
Funerali Berlusconi, l’intera area transennata
Il piano di sicurezza studiato per il funerali di Stato di Silvio Berlusconi prevede imponenti misure di sicurezza in tutta l’aera che circonda il Duomo di Milano dove è prevista la cerimonia alle ore 15 del 14 giugno.
Tutta la zona sarà infatti transennata e presidiata dalle forze dell’ordine a partire dalle 10 del mattino.
Il piano previsto per il trasporto pubblico
Inoltre, fino alle 18 viene chiusa la stazione della metropolitana Duomo (M1 e M3). Saranno anche deviate diverse linee dei mezzi di superficie quindi è opportuno rivolgersi all‘ATM per avere tutte le informazioni del caso, anche per raggiungere la piazza. L’azienda di trasporti milanesi fa sapere comunque che “’Dalle 10 circa numerose linee che attraversano il centro potrebbero essere temporaneamente deviate, rallentate o terminare la corsa prima del capolinea: Tram: 1, 2, 12, 14, 15, 16, 19, 24, 27 e Bus: 54, 60, 73, 84”.
Misure antiterrorismo
Le opere di bonifica della zona sono iniziate già dalle prime ore del mattino con l’aiuto dei cani antiesplosivo. Nell’area attorno alla cattedrale ci saranno tiratori scelti e saranno attivate tutte le misure anti terrorismo già collaudate nei più importanti eventi di piazza.
La capienza prevista all’interno e all’esterno del Duomo
La capienza interna è stata aumentata da 1.800 a un massimo di 2.300 persone: Da quanto riferisce il Corriere della Sera, è prevista anche una piccola quota di pubblico (previsti controlli con metal detector) fino all’esaurimento dei posti. Il grosso del pubblico infatti, assisterà al funerale, tramite i maxischermi allestiti nell’area transennata antistante la Cattedrale, con accesso libero ma contingentato che prevede lo stop una volta arrivati a 8-9 mila ingressi.
Previste aree specificatamente riservate alle numerose autorità presenti e corridoi di sicurezza per il soccorso pubblico.