Nelle grandi città servono circa 6,9 anni di stipendio. Il dato raddoppia se si vuole comprare un'abitazione a Milano
Milano si conferma “capitale” italiana del mattone: i prezzi delle case sono decisamente fuori classifica rispetto al resto dei grandi capoluoghi nazionali.
Milano, la casa è un lusso: dati raddoppiati rispetto al resto della Penisola
Nelle grandi città per acquistare un appartamento servono circa 6,9 annualità di stipendio, mentre a Milano questo dato arriva a 12,8. Lo certifica un’indagine condotta dall’ufficio studi gruppo Tecnocasa, dove il capoluogo lombardo è in vetta alla classifica dei luoghi più costosi in cui comprare un’abitazione.
La società rende noto: “Occorrono 6,9 annualità per acquistare casa nelle grandi città nel secondo semestre del 2021. Ma ancora una volta si conferma Milano la città con il maggiore numero di annualità; nel 2021 il capoluogo lombardo ha messo a segno un recupero dei valori del 6,7% e questo comporta un maggiore impegno economico per l’acquisto della casa, 12,8 annualità”.
Milano, la casa è un lusso: l’indagine di Tecnocasa
Sul podio anche Roma e Firenze con 9,1 annualità. La situazione migliora a Palermo e Genova, dove le annualità di stipendio si riducono rispettivamente a 3,6 e 3,5. Negli anni 2006-2007 i tassi di crescita dei prezzi avevano toccato l’apice, infatti, erano necessarie più annualità per acquistare casa. All’epoca la città più costosa dove occorrevano più anni di lavoro per pagare la casa era Roma con 14,8 annualità, seguita da Milano con 14 annualità e da Firenze con 12,5 annualità.
In seguito alla crisi del mercato immobiliare, dal 2008 in poi, le annualità per acquistare casa sono diminuite nel tempo; nel 2017, però, in seguito alla ripresa dei valori immobiliari, si è visto un notevole incremento. Nel 2019 Milano balza in vetta alla classifica diventando la città più costosa dove occorre destinare all’acquisto della casa ben 11 anni di stipendio. Attualmente il trend si conferma.
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