Tutte le limitazioni per l'utilizzo dell'acqua potabile durante il periodo di siccità
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Lo scorso weekend il sindaco Beppe Sala ha firmato un’ordinanza per “favorire il risparmio idrico ed evitare lo spreco di acqua”.
Emergenza siccità Milano, i divieti: come ridurre i consumi di acqua
Palazzo Marino rende noto: “Il provvedimento prevede che su tutto il territorio comunale siano attuate alcune limitazioni a cominciare dal divieto di prelievo per l’annaffiatura di giardini e prati, con l’esclusione dell’irrigazione destinata a nuovi impianti di alberi, arbusti e opere pubbliche“. Non sarà consentito lavare l’auto autonomamente fuori dagli impianti di autolavaggio. Vietato riempire fontane ornamentali, vasche da giardino e piscine su aree private, con l’avvertenza che può essere conservata l’acqua presente nell’invaso opportunamente trattata, fatta eccezione per fontane naturalistiche e specchi d’acqua con la presenza di fauna e flora ittica.
Emergenza siccità Milano, i divieti: attivati i pozzi
Il comune sottolinea “Ai gestori del servizio idrico è stato indicato di attivare tutti i pozzi che prevedono un prelievo di falda e scarico in un corpo idrico ricettore appartenente al reticolo idrico minore, consortile o privato“. Le fontanelle continueranno a garantire idratazione gratuita ai cittadini e ai turisti presenti in città.
Emergenza siccità Milano, i divieti: basta sprechi
“Per rendere più incisivi ed efficaci gli interventi previsti dall’ordinanza, anche un invito a tutta la cittadinanza ad attuare comportamenti volti ad un uso razionale e corretto dell’acqua potabile“, hanno ribadito dal comune. L’acqua prelevata, distribuita e consumata dall’acquedotto milanese, non viene mai sprecata perché convoglia interamente in due impianti di depurazione situati a Nosedo e San Rocco. Questi, dopo il trattamento depurativo, la restituiscono nel reticolo idrico minore per uso irriguo, rispettivamente tramite la Roggia Vettabbia e le Rogge Carlesca e Pizzabrasa.
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