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Nuova normalità post Covid: cosa cambia dal 1° aprile a Milano?

Da venerdì i negozi tornano agli orari liberi, mentre rimangono ancora scaglionati gli ingressi nelle scuole

Nuova normalità post Covid: capienza 100% sui mezzi e orari liberi per i negozi

Da venerdì 1° aprile, grazie alla fine dello stato d’emergenza, si torna alla normalità: via libera alla capienza dei mezzi pubblici al 100% e stop all’ordinanza che rimodulava gli orari della città.

Nuova normalità post Covid: il nodo scuole

Nelle prossime due settimane, per quanto riguarda le scuole, non ci sarà alcun cambiamento. Il prefetto Renato Saccone ha chiarito: “Anche con la capienza che passa dall’80 al 100% confermiamo l’impianto costruito con fatica nei mesi scorsi: gli studenti delle superiori continueranno a entrare su due turni, potendo contare sul potenziamento dei mezzi messo in atto finora”.

Qualora gli istituti vogliano tornare all’ingresso unico potranno deciderlo in autonomia, comunicandolo alla prefettura e alle aziende dei trasporti entro Pasqua. Secondo Giorgio Ragusa, rettore dell’Educandato Setti Carraro, scuola capofila dell’Ambito 22, pochissimi istituti prenderanno una decisione simile, in quanto, cambiare l’orario delle lezioni è un’operazione troppo complicata che causerebbe problemi anche nell’organizzazione delle famiglie.

Nuova normalità post Covid: massimo potenziamento per Atm e Trenord

Arianna Censi, assessore alla Mobilità, evidenzia che a partire dal mese di maggio si valuterà un progressivo ritorno alla normalità: Stiamo lavorando con grande collaborazione“. Attualmente, rimane l’impostazione vigente con il massimo potenziamento possibile sia per Atm che per Trenord. Nel frattempo, i negozi torneranno a lavorare con gli orari normali.

Nell’ultimo periodo Atm ha segnalato una lieve crescita dei passeggeri, dovuta (probabilmente) all’aumento dei prezzi del carburante, mentre Trenord trasporta circa 550.000 viaggiatori al giorno.

Nuova normalità post Covid: “Il banco di prova sarà in metropolitana”

Secondo i sindacati “Il banco di prova sarà in metropolitana”, dato che in superficie -dove i controlli non sono eccessivamente efficaci-, nelle ore di punta si viaggia già da ora sopra la soglia dell’80%.

Per redigere un vero e proprio bilancio, però, occorre aspettare la fine di aprile, quando le vacanze di Pasqua incideranno sulla presenza degli studenti, e sarà possibile valutare il reale rientro dallo smart working.

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