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Situazione tamponi a Milano: le farmacie sono in tilt

Riapre il drive through del Parco Trenno

Drive through, tamponi a Milano

“Il giorno della vigilia di Natale ho vissuto un incubo”, lo ha dichiarato Francesca Milanini, una mamma milanese che ha definito una “bolgia infernale” l’esecuzione del tampone in data 24 dicembre. E aggiunge: “A Linate io e altra gente abbiamo trovato l’hub non attivo, contrariamente a quanto comunicato dalle scuole sulla base delle informazioni di Ats”. Inoltre, a causa delle farmacie in tilt, risultava impossibile prenotare un tampone rapido a pagamento prima del 28 dicembre. Introvabili anche i tamponi da fare a casa; qualcuno in coda ai drive through segnala: “scavalcati da chi non ha rispettato le file. E noi in attesa, al gelo, per ore”.

Situazione tamponi Milano: attese insostenibili ai drive through

Nessuna differenza per tamponi rapidi o molecolari: nemmeno chi era in possesso di prenotazione ha riscontrato diversità. Gran confusione ai punti drive through: attese inammissibili già dall’alba. Impossibile gestire l’afflusso fuori controllo nel centro dell’Asst Santi Paolo e Carlo, dove è stato necessario l’intervento della polizia locale.

Situazione tamponi Milano: il fronte scuola

Per quanto riguarda la scuola, a seguito delle comunicazioni ai genitori di casi positivi nelle classi, in data 23 dicembre, è stata data la disposizione di effettuare il tampone per gli studenti-contatto. Ai drive through, però, è arrivato l’ordine di fermare i tamponi scolastici. Nonostante fossero incolonnate da ore, diverse famiglie sono state costrette a fare dietrofront. A seguito di una comunicazione non aggiornata, alcune persone si sono recate all’aeroporto di Linate, ma una volta giunte sul posto hanno dovuto fare i conti con un cartello che riportava la scritta: “chiuso definitivamente dal 19 giugno 2021”. La signora Milanini afferma: “Io sono vaccinata con due dosi. Mia figlia, che a novembre aveva ancora 11 anni, e che quindi non poteva vaccinarsi, ha scoperto di avere due compagni positivi. Non è stata bene. Poi anche io ho accusato un malessere: eravamo positive entrambe”. Nel mese di dicembre “Mi è venuta una bronchite pazzesca: potrebbe essere ancora Covid, variante Omicron? Ecco: sono stata in coda per un’ora, al San Paolo, per poi sentirmi dire che senza foglio del medico non avevo diritto al tampone. Davanti a me c’era una famiglia di 4 persone, due ‘coperte’ dalla richiesta del medico e della scuola, e le altre nel limbo”.

Situazione tamponi Milano: la riapertura del maxi-drive through del Parco Trenno

Il direttore generale dell’Ats Città metropolitana di Milano, Walter Bergamaschi, ha confessato: “La pressione è spaventosa. Noi abbiamo rafforzato i punti tampone, vedendo che i numeri stavano crescendo sempre di più”. Nella giornata di lunedì 27 dicembre, finalmente, riapre il maxi-drive through del Parco Trenno. Inoltre, da questa settimana, grazie alla vicepresidente e assessora al Welfare della Regione Letizia Moratti, una squadra ad hoc si occuperà del coordinamento e potenziamento dell’offerta pubblica, convenzionata del servizio tamponi antigenici e molecolari per tutto il territorio regionale.

Nel frattempo, in Consiglio comunale, Alessandro Giungi e Alice Arienta hanno presentato un ordine del giorno “con cui si evidenziano le enormi carenze di Ats e con cui si chiede che Regione Lombardia e Ats aumentino il numero degli hub dove poter eseguire, per gli studenti, i tamponi, e comunque di prevedere la possibilità di eseguire tali test negli hub anche durante i giorni festivi. Chiediamo, altresì, l’attivazione di un servizio di medicina scolastica direttamente nei plessi“.

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