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Coronavirus Milano: le discoteche dicono ‘No’ al tampone per i vaccinati

I titolari dei locali auspicano in un sostegno organizzativo ed economico

Discoteca, mascherine milano

Nella giornata di giovedì 23 dicembre, la cabina di regia si riunirà a Palazzo Chigi per “incoraggiare a osservare comportamenti prudenti” durante le festività natalizie.

Coronavirus, discoteche: le possibili precauzioni

Tra le eventuali misure, in vista di lunedì 27 dicembre, spiccano l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto e l’obbligo di sottoporsi al tampone per entrare in discoteca, anche se si è vaccinati.

Coronavirus, discoteche: cosa potrebbe cambiare in zona bianca

In zona bianca, le discoteche hanno una capienza massima pari al 50%: gli impianti di aerazione devono essere senza ricircolo dell’aria e l’accesso è consentito solo con la mascherina indossata fino all’attimo prima di scendere in pista. Per quanto riguarda il tema Green Pass, dal 6 dicembre, l’ingresso è garantito solo ed esclusivamente ai possessori di Green Pass Rafforzato -vaccinati e guariti-. Attualmente si pensa ad una nuova regola: effettuare il tampone ai vaccinati.

Coronavirus, discoteche: i rischi

In merito all’eventuale provvedimento, Alberto Baldaccini, socio dell’Hollywood di Milano, teme un allontanamento di una fascia di pubblico non disposto a finanziare un test antigenico -15 euro per gli over 18- dopo essersi sottoposto alla vaccinazione. Inoltre, tra le difficoltà emergono le farmacie prese d’assalto. Il titolare del Pelledoca, Rodolfo Beffa, suggerisce il “modello New York”, con tamponi gratis concessi dai chioschi montati sulle strade.

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