Prosegue la campagna vaccinale al Pio Albergo Trivulzio. "Effettuate 1.998 vaccinazioni" tra ospiti, e personale che lavora nel e con l'azienda.
Al Pio Albergo Trivulzio sono arrivate nuove dosi di vaccino, che hanno permesso di proseguire con le vaccinazioni e vaccinare il 93% dei residenti e anche una parte del personale che lavora nell’azienda.
Le vaccinazioni al Pio Albergo Trivulzio
Proseguono nel Pio Albergo Trivulzio, la più grande Rsa di Milano, le vaccinazioni anti covid. Qui le vaccinazioni sono partite sin dal 27 dicembre, data del vaccine day, e si sta proseguendo vaccinando non solo i residenti ma anche il personale.
Così se da una parte ci si preoccupa per il rallentamento dell’arrivo delle dosi Pfizer qui invece, come dichiara l’Rsa in un comunicato, “in ragione dell’avvenuta consegna, in data 18 gennaio 2021, di un nuovo vassoio di vaccino congelato con 195 flaconi, equivalenti a 1170 dosi vaccinali, si prevede la somministrazione del vaccino a tutto il personale e agli ospiti/pazienti dell’Asp, sia in riferimento alla seconda dose di vaccino, sia relativamente alla somministrazione delle prime dosi.” La campagna vaccinale dunque prosegue, e dopo aver vaccinato gli anziani ospiti della struttura si sta proseguendo con il personale che vi lavora all’interno e quello delle ditte esterne che prestano servizio anche qui. Si tratta in totale di: “1.998 vaccinazioni, di cui 550 a beneficio degli ospiti e dei degenti della struttura aziendale e 1.448 in favore del personale, aziendale e di ditte esterne, operativo presso le sedi del Pio albergo Trivulzio, della Rsa principessa Jolanda e dell’istituto Frisia di Merate.”
Con le nuove dosi arrivate si è potuto fare sia il “richiamo vaccinale, che hanno ricevuto la somministrazione della seconda dose 12 ospiti e 38 lavoratori, ovvero tutti coloro che, il 27 dicembre, avevano ricevuto la prima dose nel giorno inaugurale della campagna.” e dal 25 gennaio: “verrà dato seguito alla campagna vaccinale per la somministrazione della seconda dose in favore di tutti coloro che hanno ricevuto la prima dose a far tempo dal 4 gennaio 2021”.