La quiete del coprifuoco viene interrotta dal suono dei clacson dei tassisti di Milano che in segno di protesta sfilano in corteo in centro
La quiete del coprifuoco di Milano viene interrotta dal suono incessante dei clacson suonati in segno di protesta dai tassisti di Milano, che attraversano il centro formando un lungo corteo di auto bianche. E’ successo la sera del 27 ottobre, tutti i dettagli di seguito.
La protesta dei tassisti di Milano
La sera del 27 ottobre, violando il coprifuoco, i tassisti di Milano si sono incontrati nel piazzale antistante alla Stazione Centrale, per dare vita alla loro protesta. Insieme, circa un centinaio di auto bianche, hanno formato un lungo corteo di auto, che procedeva a passo d’uomo e suonando incessantemente i loro clacson. E’ un corteo assordante che vuole portare alla luce la crisi che si sta abbattendo su questo settore. Già ad inizio ottobre taxiblu, il radiotaxi più importante di Milano, si era fatto portavoce per la categoria e con un comunicato stampa aveva chiesto alle istituzioni di intervenire quanto prima con aiuti concreti. Ancora una volta è Emilio Boccalini, presidente taxiblu, che interviene per spiegare che “quello che tutti davvero auspichiamo è un pacchetto di misure d’urto che investano la città e i suoi lavoratori e lo facciano nella direzione di aiutare chi è in difficoltà da un lato e dall’altro ripensando la città dalla sua mobilità tanto per cominciare. È chiaro che si è perso tempo nei mesi scorsi e che le misure servano già oggi ma o si interviene con buon senso e pragmatismo o la città e le sue attività, noi compresi, rischiano di chiudere ben prima delle 18 se non addirittura di non aprire più.”