Nella giornata dell'8 ottobre sono state 21 a Milano le multe per il mancato utilizzo di dispositivi di protezione contro il Coronavirus.
Scattano a Milano le prime multe per le infrazioni delle norme di contenimento del Coronavirus. Nelle ultime 24 ore sono infatti state registrate 21 violazioni per mancato utilizzo della mascherina, 18 all’aperto e 3 in altrettanti locali al chiuso. Inoltre, a causa di alcuni assembramenti all’interno, per due bar è scattata la chiusura immediata per 5 giorni.
Coronavirus, multe a Milano
La rinnovata obbligatorietà delle mascherine come misura di contenimento del Coronavirus ha fatto scattare le prime multe a Milano. Oltre ai verbali per mancato utilizzo dei dispositivi di protezione, sono stati chiusi due locali a causa degli assembramenti interni: il Picchio, lo storico locale in via Melzo, e il Jungle Tiki, in corso Garibaldi. Sono state 10 le pattuglie che nel corso della giornata dell’8 ottobre hanno controllato l’osservanza delle norme anti Covid per la città di Milano, con particolare attenzione ai luoghi della movida.
Le pene previse per chi non osserva le regole stabilite dal nuovo Dpcm corrispondono a una multa che va dai 400 ai 1000 euro. Il nuovo provvedimento ministeriale ha infatti imposto l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto, salvo i casi in cui “per le caratteristiche del luogo o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi“. Beppe Sala, che già si era espresso nei giorni precedenti chiedendo ai cittadini di indossare la mascherina, ha chiesto, a margine del forum Forestami in Triennale, la collaborazione di tutti. Pur confidando nell’impegno dei milanesi, “è abbastanza evidente che questo momento è il momento per intensificare i controlli“, ha aggiunto il primo cittadino.