La "casa avanzata" è un sistema di segnaletica già usato in molte città europee che permetterà di rivoluzionare la mobilità a Milano.
Dopo la sperimentazione in corso Buenos Aires, prende avvio la nuova segnaletica pensata per le biciclette e già adottata in molte città europee. La “casa avanzata“, che dal 28 agosto sarà presente su molte vie di Milano, è una corsia collocata davanti ai semafori che permette ai ciclisti di avere la precedenza rispetto alle auto. Posizionandosi in questa “stanza” dedicata a loro, essi potranno infatti essere più visibili e partire per primi allo scattare nel verde. Ne segue una minore difficoltà ad eseguire le svolte, in particolare quella a sinistra.
La “casa avanzata”: la nuova mobilità a Milano
La prima sperimentazione della “casa avanzata” a Milano è iniziata a giugno in corso Buenos Aires, in corrispondenza di via Vitruvio e di via Piccinni. Dal 28 agosto, la corsia riservata alle biciclette è stata collocata anche in via San Damiano, in via Francesco Sforza, in via Sant’Andrea, in via Manzoni, in via dei Giardini, in via Cesare Battisti e, infine, in corso di Porta Vittoria. La segnaletica sarà poi realizzata anche in via Lombroso, in via Cartagine e in via Regolo. Nei prossimi mesi si procederà a tracciare altre “case avanzate” in corrispondenza delle nuove ciclabili progettate nel corso dell’epidemia Covid.
La nuova segnaletica permetterà una mobilità più sicura nelle strade di Milano, in quanto sarà più facile per i ciclisti affrontare gli incroci senza pericoli. Inoltre la corsia posta davanti alle auto permetterà loro di essere più visibili, scongiurando così il rischio di incidenti.