Nella fase 2 si può riaprire alcuni centri sportivi di Milano per svolgere sport individuali, purché siano all'aperto e nel rispetto delle regole.
La città di Milano sta ormai cominciando a pieno la fase 2 e da venerdì 8 maggio 2020 riprendono gli sport individuali all’aria aperta. Così impianti sportivi, centri e siti sportivi possono riaprire, a patto che rispettino alcune regole, come il distanziamento sociale e ingressi contingentati.
Fase 2, gli sport individuali a Milano
Un’ordinanza della Regione Lombardia permette da venerdì 8 maggio la ripresa di alcune attività sportive individuali all’aperto. Sono compresi ad esempio il golf, il tiro con l’arco e a segno, l’atletica, equitazione, vela, canoa, canottaggio, tennis, corsa, escursionismo, arrampicata sportiva, ciclismo, mountain-bike, automobilismo, motociclismo e go-kart. Inoltre, già dal 4 maggio, si può uscire di casa per fare attività fisica, ma sempre individualmente e senza utilizzare gli attrezzi messi a disposizione da alcuni parchi.
Nell’ordinanza il governatore Attilio Fontana specifica alcune regole da rispettare tassativamente all’interno di impianti e centri sportivi. Sarà quindi vietato l’uso di spazi e servizi accessori, come palestre, luoghi di socializzazione, bar e ristoranti. Gli unici luoghi aperti saranno i servizi igienici, ad esclusione di docce e spogliatoi. Il compito dei gestori sarà quello di mantenere il posto costantemente sanificato e igienizzato. Inoltre dovranno assicurare il contingentamento degli ingressi con l’organizzazione di percorsi idonei, di far rispettare il divieto di assembramento e il distanziamento sociale. La fase 2 è una fase delicata e il rispetto di queste regole è del tutto fondamentale per non tornare indietro, verso un nuovo lockdown.