Le forze dell'ordine di Milano aumentano i controlli per arginare la diffusione del Coronavirus, ma fanno meno sanzioni.
Continuano i controlli a Milano per arginare la diffusione di contagi da Coronavirus. I dati, stando alla giornata di giovedì 26 marzo, contano 11.013 persone interrogate da polizia e carabinieri. Quelle sanzionate, in base al decreto “Io resto a casa” sono solamente l’1%. Nessuna denuncia per falsa attestazione o dichiarazione.
Crescono i controlli per arginare il Coronavirus a Milano
La Prefettura di Milano ha comunicato attraverso una nota di giovedì 26 marzo, che solamente 112 persone sono state sanzionate in base al decreto “Io resto a casa”. Anche 4.779 esercizi commerciali hanno ricevuto le visite delle forze dell’ordine. Di questi solamente quattro sono stati denunciati e cinque chiusi provvisoriamente. In entrambi i casi per non aver correttamente applicato le misure per il contenimento della diffusione del virus. Negli scorsi giorni i numeri erano più alti.
I casi intanto continuano a crescere in Lombardia, soprattutto nella città di Milano. Secondo l’ultimo bollettino diffuso, solo all’ombra della Madonnina si sono registrati 310 nuovi casi in 24 ore. Un numero senza precedenti. In totale quindi le persone infettate da Covid-19 sono 2.748. Se si contano anche i casi della città metropolitana si arriva quasi a quota 7mila. L’aumento è di 850 casi in un solo giorno. L’assessore al Welfare Giulio Gallera si è detto preoccupato dopo aver visionato i numeri. “Ho subito chiamato gli ospedali milanesi, che però non hanno evidenziato una crescita di accessi ai pronto soccorsi. Potrebbe essere – spiega – che si tratti di una crescita nel numero dei tamponi fatti in questi giorni, ma non corrispondono a più ricoveri”.