Un operaio del cantiere della metro M4 di Milano è rimasto vittima di un incidente, finendo sepolto dai detriti in un tunnel a 18 metri di profondità.
Purtroppo non ce l’ha fatta Raffaele Ielpo, l’operaio 42enne rimasto vittima di un incidente nel cantiere della metro M4 di Milano. L’uomo è infatti deceduto poche ore dopo il ricovero in ospedale a seguito del crollo che lo aveva investito mentre era impegnato a lavorare in un tunnel sotterraneo all’altezza di piazza Tirana, nel quartiere del Lorenteggio. L’incidente è avvenuto intorno alle ore 18:30 del 13 gennaio, quando l’uomo è rimasto schiacciato da un cumulo di detriti (e forse anche da una putrella) mentre si trovava in una stanza di venti metri quadrati a circa 18 metri di profondità.
Incidente nella metro di Milano
Stando a quanto riportato dagli organi di stampa, appena giunti sul luogo dell’incidente i soccorritori hanno dovuto praticare le necessarie manovre di rianimazione all’operaio di 42 anni che era andato in arresto cardiocircolatorio. Assieme agli uomini del 118 sono giunti anche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri della compagnia di Porta Magenta, questi ultimi nel tentativo di chiarire la dinamica dell’incidente.
Liberato dai detriti, l’uomo è stato immediatamente trasportato in codice rosso presso l’ospedale San Carlo, dove malgrado le cure tempestive non è riuscito a sopravvivere. Raffaele Ielpo è stato infatti colpito in pieno petto da un blocco compatto di detriti che gli ha sfondato la cassa toracica e che ha in seguito comportato il decesso.
Il tentativo di liberarsi
Secondo la ricostruzione dell’accaduto, l’operaio avrebbe cercato di liberarsi da solo una volta accortosi di essere stato travolto dai massi. Lo sforzo fatto nel cercare di fuoriuscire dal cumulo di detriti gli avrebbe però fatto perdere i sensi, rendendo necessario l’intervento di due squadre dei Vigili del Fuoco per poterlo estrarre vivo dal tunnel.
La morte dell’operaio rappresenta il primo incidente fatale in tutta la storia della metropolitana M4, nonché la prima morte sul lavoro a Milano di questo 2020 appena iniziato. Sul caso è stata al momento aperta un’inchiesta da parte del dipartimento sulla sicurezza, al fine di stabilire le effettive responsabilità dell’incidente, che potrebbe essere stato causato dalle vibrazioni del terreno.
Il commento di Beppe Sala
Alla notizia della morte di Raffaele Ielpo è giunto il cordoglio del sindaco di Milano Beppe Sala, che in serata ha diffuso il seguente comunicato: “Ho appreso poco fa della tragica morte del caposquadra che stava lavorando nel cantiere della M4 al manufatto Tirana. Voglio esprimere il cordoglio alla sua famiglia e la vicinanza ai suoi colleghi, sono profondamente costernato per quanto accaduto. Come sindaco e a nome di tutta l’Amministrazione comunale siamo a disposizione della famiglia per tutto quanto necessario in questo difficile e tragico momento”.