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Incidente tra camion e filobus a Milano: morta la donna in coma

È morta la donna finita in coma a seguito dell'incidente avvenuto tra un filobus Atm e un mezzo dell'Amsa a Milano, nella giornata del 7 dicembre.

incidente milano filobus morta
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Non ce l’ha fatta la donna finita in coma a seguito dell’incidente occorso a Milano nella giornata del 7 dicembre tra un filobus Atm della linea 91 e un camion Amsa della raccolta rifiuti. Nello scontro, avvenuto in viale Bezzi a seguito di un semaforo rosso non rispettato dal conducente del mezzo pubblico, erano rimaste ferite altre 18 persone, delle quali 12 subito trasportate in diversi ospedali del capoluogo e 6 medicate sul posto. Il conducente del camion dei rifiuti era invece rimasto incastrato all’interno del suo mezzo con un femore fratturato, rendendo necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per liberarlo.

Incidente filobus a Milano: morta donna

La donna deceduta era una 47enne di origine filippina e si chiamava Shirley Calangi. Da subito le sue condizioni erano apparse disperate, tanto da essere giunta al Policlinico di Milano in coma irreversibile. Il decesso è sopraggiunto nel tardo pomeriggio dell’8 dicembre, circondata dai familiari che hanno acconsentito all’espianto degli organi per la donazione.

In merito alla morte della donna, Atm ha voluto esprimere il suo cordoglio attraverso il seguente comunicato ufficiale: “Nell’apprendere che la passeggera gravemente coinvolta nell’incidente stradale di ieri è deceduta, Atm esprime la sua profonda vicinanza ai familiari in questo momento di grande dolore”.

Beppe Sala: “Shirley donna straordinaria”


Subito dopo la scomparsa della donna, il sindaco di Milano Beppe Sala ha pubblicato il seguente messaggio di condoglianze sui social: “Shirley mi è stata dipinta da quanti a lei vicini come una donna straordinaria, grande lavoratrice e estremamente affidabile. Mi ha colpito in particolare il racconto della famiglia italiana presso la quale lavorava e dell’affetto che tale racconto esprimeva. Una storia come tante, una donna immigrata che svolgeva con dedizione uno di quei lavori che sembrano ormai destinati solo a queste persone che vengono da lontano.

Sala ha inoltre aggiunto di sentirsi responsabile per quanto accaduto, nonché per i tanti altri incidenti che ogni giorno condizionano la vita dei cittadini milanesi: “Sono profondamente addolorato e sono conscio di dover fare sempre tutto il possibile per garantire ai miei concittadini quelle condizioni di vita dignitosa e sicura che meritano. E di sentirmi pienamente responsabile quando ciò non avviene.

Poche ore dopo l’incidente, all’uscita dal Teatro alla Scala per la prima della Tosca, il primo cittadino aveva commentato così l’accaduto: “Oggi non è una giornata semplicissima. Sono cose che ti fanno sentire impotente.

Le indagini di Atm

Nel frattempo, l’azienda di trasporti pubblici milanesi ha avviato un’indagine interna allo scopo di accertare le effettive responsabilità dell’autista del filobus e dare supporto alla famiglia della vittima: “Dalla ricostruzione della dinamica emerge che il filobus non abbia rispettato la precedenza semaforica. Atm pertanto ha già aperto un’indagine interna ed è pronta a prendere tutti gli opportuni provvedimenti. Parallelamente, l’azienda è impegnata da subito a fornire tutto il supporto necessario alla famiglia colpita da questo grave lutto”.

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