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Fridays for Future a Milano: “Block Friday” contro Amazon

Fridays for Future a Milano: il 29 novembre 2019 gli studenti sono scesi in piazza per il quarto sciopero mondiale per il clima.

friday for future milano block friday
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Venerdì 29 novembre 2019 si è tenuto il quarto Global Strike for Future, lo sciopero mondiale per il clima. Il programma, con percorso e orari, è stato organizzato dai ragazzi del movimento Fridays for Future Milano e dal coordinamento di realtà ambientaliste Milano per il Clima. Come segno di protesta contro i dannosi cambiamenti climatici che stiamo vivendo e contribuendo a incrementare, altre città lombarde hanno in programma cortei, eventi e flash mob.Le manifestazione sono state organizzate a Monza, Como, Varese, Pavia, Lodi, Bergamo, Brescia, Mantova e Cremona.

“Block Friday” contro Amazon

Il corteo organizzato dai ragazzi di Fridays for Future Milano è terminato in piazza Oberdan, dopo aver attraversato le vie del centro, a partire da Largo Cairoli. Bersaglio della protesta è stato, in modo particolare, il temporary store di Amazon in San Babila, preso di mira dai ragazzi del cosiddetto “Block Friday“. Il giorno della manifestazione coincide infatti con il Black Friday, giornata simbolo dello shopping e del consumismo. “Amazon incarna il modello di sfruttamento delle risorse della terra. È il simbolo della società consumistica che inquina senza pensare”, denunciano gli organizzatori della protesta.

Non sono mancati neppure attacchi al sindaco Beppe Sala, accusato di “piantare stuzzicadenti mentre si cementificano aree boscate. Si chiama propaganda e speculazione edilizia. Stop alla cementificazione!”.

Fridays for Future Milano: il programma

Si terrà un’unica grande manifestazione nel corso della mattinata di venerdì 29 novembre, a cui seguiranno, nelle ore pomeridiane, altre attività a tema.

Lo sciopero per il clima a Milano prenderà il via alle ore 9 in largo Cairoli. La partenza del corteo è prevista per le ore 9.30 e si concluderà intorno alle 11.30 in piazza Oberdan, dove è stato organizzato un pranzo a tema per condividere un momento insieme. Al momento del passaggio dei manifestanti, le strade saranno temporaneamente chiuse al traffico. Non si escludono possibili disagi per viaggiatori e automobilisti, incrementati dallo sciopero dei treni.

Da largo Cairoli il corteo passerà in via Cusani e via Broletto fino a piazza Cordusio. Dalla centralissima zona milanese ci si sposta in via Grossi, in via Santa Margherita e in piazza della Scala, procedendo lungo via Case Rotte, largo Mattioli, via Catena e piazza Meda. Si attraverserà corso Matteotti e si raggiungerà piazza San Babila. Infine, dopo aver percorso tutto Corso Venezia, l’arrivo a destinazione in piazza Oberdan.

Gli organizzatori invitano i partecipanti a portare con sé striscioni colorati e strumenti musicali, di gran lunga preferiti alle bandiere e ai simboli di qualsiasi orientamento politico.

In piazza Oberdan, dopo il pranzo, si terranno altre attività all’insegna d musica, laboratori e workshop dedicati ai più e meno giovani. Uno swap party con sfilata si terrà alle ore 16. L’obiettivo, ancora una volta, è quello di sensibilizzare e far conoscere gli ingenti danni generati dall’industria tessile della fast fashion. Sarà un’alternativa interessante ed ecologica allo shopping sfrenato. L’attività, prevista per le 14, richiede di portare un massimo di 3 vestiti per ricevere un apposito tagliando e dare il via allo scambio dei propri capi. Dopodiché sarà possibile sfilare e far ammirare il proprio outfit agli altri manifestanti.

Il programma di piazza Oberdan

Trivial Pursuit a squadre dedicato a ghiacciai, salute, e plastica si terrà alle ore 14, seguito, solo mezz’ora più tardi, da un quiz a squadre legato cambiamenti climatici, voluto da Legambiente Lombardia. Core-lab e Legambiente Lombardia hanno organizzato un laboratorio per bambini e adulti. Ai partecipanti verrà richiesta la realizzazione di piante volanti e bombe di semi. Non mancherà neppure lo spettacolo Versi Naturali di Gianni Manfredini.

Mani Tese Milano ha fissato un altro gioco a squadre previsto per le 15.30 e denominato “Calcoliamo insieme la nostra impronta ecologica”. Dopo lo swap party, con tanto di scambio d’abiti e sfilata, si svolgerà un altro quiz sui cambiamenti climatici, organizzato da Resilient Gap.

Non mancherà neppure un grande ed entusiasmante gioco dell’oca organizzato da Statale a impatto zero. Inoltre, sarà presente uno stand virtual reality per capire le scelte riguardanti i cambiamenti climatici . Si terrà il gioco della distribuzione delle risorse, a cura di Mani Tese Milano. Alle 17, si potrà assistere alle proiezioni dei discorsi di Al Gore e a un talk sui cambiamenti climatici e la salute umana con intermezzi musicali. A organizzarlo, questa volta, il Climate Reality Europe Team Italy. Grande attesa anche per il “Black Friday quanto ci costi?”, flashmob in corso Buenos Aires.

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