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Santa Giulia, rimandata l'inaugurazione del nido e dell'asilo al termine degli accertamenti

Ieri mattina il personale dell'Asl e dell'Arpa hanno effettuato un sopralluogo presso le strutture del Nido d'Infanzia e della Scuola dell'Infanzia sorte nel quartiere Santa Giulia insieme a funzionari e dirigenti del settore Infanzia dell'Assessorato alla
Famiglia, Scuola e Politiche sociali.

Tutte e due le strutture, che a settembre avrebbero dovuto accogliere oltre 130 bambini già iscritti, non apriranno in via cautelativa: l'Asl ha infatti ritenuto opportuno rimandare l'inaugurazione delle strutture finché non saranno concluse le verifiche che garantiranno appieno la salubrità dello stabile e del giardino circostante.

L'assessore Mariolina Moioli ha spiegato:

"I 50 bambini iscritti al Nido d'Infanzia saranno suddivisi tra il nuovo nido di via Sordello, la Scuola Primaria di via Sordello e il micronido di viale Ungheria. Gli 84 bambini iscritti alla Scuola dell'Infanzia, invece, troveranno tutti posto presso la Scuola Primaria di via Sordello".

E ha aggiunto:

"A partire da lunedì l'Ufficio Iscrizioni del nostro Settore Infanzia contatterà tutte le famiglie dei bambini iscritti al Nido Santa Giulia, per concordare la scelta della sede
disponibile più adatta alle esigenze dei genitori"

Il consigliere Pd David Gentili ha commentato sulla vicenda:

"Nonostante l'impegno preso ad inizio agosto dall'Assessore Masseroli, l’Asilo Nido e la Scuola dell'Infanzia previsti nel complesso di Santa Giulia, che a settembre avrebbero dovuto accogliere oltre 130 bambini già iscritti, non apriranno! Una brutta sorpresa per le famiglie del quartiere, un danno gravissimo: l’Asilo e la  Scuola d'Infanzia non aprono a causa dei rifiuti tossici a suo tempo ritrovati nell’area e delle verifiche non ancora ultimate. Il fatto è di una gravità inaudita perché dimostra ancora una volta l’incapacità della Giunta Moratti di far seguire i fatti alle promesse. Forse nessuno pensava potesse accadere  ciò che stanno vivendo gli abitanti di Santa Giulia. Ciò che è successo è una vergogna per Milano e ci deve portare a riflettere sulla nostra città. Guardarla per come è ora, per come è cambiata in questi anni"

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