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Buoni Vacanze del Ministero del Turismo: viaggi garantiti anche per chi ha un reddito basso, ecco come funzionano

Da oggi, 20 gennaio, i cittadini italiani con reddito basso potranno fare richiesta per ottenere i buoni vacanza erogati dal Ministero del Turismo.

Compilando l'apposito formulario online si potrà usufruire di questo strumento volto a favorire il turismo sociale, "un turismo per tutti, un turismo di qualità, solidale e sostenibile finalizzato alla crescita, all'arricchimento e alla valorizzazione sociale e culturale dell'uomo" – come si legge nel sito.

L'operazione ha delle regole di partecipazione ben precise e i buoni, sottoforma di titoli di pagamento di due tagli (5 e 20 euro), non saranno spendibili né nel comune di residenza del richiedente né all'estero e avranno impressa l'indicazione della scadenza, variabile in base alla data di emissione (fonte immagine).

Ogni nucleo familiare appartenente alla categoria con reddito più basso potrà beneficiale dei BVI una sola volta e fino all'esaurimento dei fondi disponibili mentre le domande verranno soddisfatte in base ad un criterio cronologico.

L'ammontare dei buoni assegnati varierà a seconda del reddito e del numero dei componenti del nucleo familiare tra il 20 e il 45 per cento della spesa effettuata.

Ad esempio, come riporta il Sole24ore, "una famiglia di 4 persone, con reddito inferiore ai 25mila euro (dichiarazione Irpef relativa all'anno 2008), può richiedere un libretto di buoni per un valore totale fino a 1.230 euro, pagandoli solo 676,50 euro (poco più della metà)".

Il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla ha spiegato che "le strutture ricettive coinvolte nella convenzione sono circa 800, di cui 600 sono alberghi e le rimanenti più diffusamente campeggi, bed and breakfast e ostelli".

La lista delle strutture aderenti al progetto è disponibile qui.

Per tutte le altre info vi rimandiamo direttamente al sito.

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