Cinquanta operai dello stabilimento Manuli Rubber di Ascoli Piceno hanno improvvisato un blitz notturno davanti alla sede dell'azienda a Milano, situata in piazza della Repubblica. Sono partiti questa notte in pullman dalle Marche.
I lavoratori hanno organizzato un presidio, con cartelloni, striscioni di protesta e manichini di operai impiccati, contro la ditta in seguito al fallimento delle trattative. La delegazione degli operai è guidata dal rappresentante del sindacato Andrea Quaglietti, che ha fatto sapere:
"Noi non ce ne andremo da qui fino a quando non riusciremo a parlare direttamente con qualcuno della famiglia Manuli. Il processo di smantellamento del sito produttivo di Ascoli deve essere assolutamente fermato"
La situazione è tranquilla, ma gli operai sono decisi a far valare le proprie ragioni. Infatti il programma per il futuro dell'azienda prevede il mantenimento di soli 100 addetti su 400 e lo smantellamento progressivo della fabbrica di Ascoli.
A dare sostegno sono arrivati anche altri lavoratori della zona e il consigliere regionale della Lombardia, Luciano Muhlbauer. Gli operai della Manuli si sono incatenati dopo che l'azienda ha rifiutato di incontrarli.
I lavoratori hanno anche un blog in cui comunicano tutti gli aggiornamenti.
Siamo passati da Piazza della Repubblica, ma il presidio era già terminato. Ecco un video che mostra i cartelli che gli operai hanno appeso sotto la sede.
Sotto trovate qualche foto.