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Mediterraneo in Piazza 2009 chiude in anticipo: la Eagles Group si difende dalle accuse

Accuse pesantissime quelle rivolte all'azienda Eagles Group, organizzatrice di Mediterraneo in Piazza, manifestazione che doveva tenersi fino a domenica 31 maggio al Palasharp (video e foto della conferenza stampa di presentazione).

Su Repubblica infatti questa mattina era apparsa un'intervista a Divier Togni, proprietario del Palasharp, in cui accusava gli organizzatori di essere spariti lasciando debiti e assegni a vuoto per migliaia e migliaia di euro.

Sul sito questa mattina era comparso solo un comunicato:

Eagles Group, agenzia organizzatrice di Mediterraneo In Piazza, manifestazione che si sarebbe dovuta svolgere fino a domenica 31 maggio al PalaSharp a Milano, porge ufficialmente le sue scuse a tutte le Associazioni che hanno preso parte alla suddetta manifestazione conclusasi anticipatamente per ragioni tecniche.

Pertanto Eagles Group ringrazia in  particolar modo tutte le realtà che hanno contribuito alla realizzazione di Mediterraneo in Piazza: Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus, progetto Sapere. Il Sapore del Sapere, Associazione Terra e Popolo, Associazione Telefono Rosa, Associazione Regionale Pugliesi, Calabria Amica

Dov'è la verità?

Lo abbiamo chiesto proprio a un portavoce della Eagles Group

Come mai la manifestazione è stata annullata?

"Ci teniamo a precisare che rispetto a quello che è stato scritto nessuno 'è scappato con la cassa'. Era una manifestazione che si reggeva su diverse entità e una di quelle, e la più importante, era il pubblico. Nelle prime giornate sono venute pochissime persone per cui per evitare ulteriori sprechi di denaro è stato deciso di interrompere tutto. Sono cose che possono capitare"

Ma come mai su Repubblica è apparso un articolo che diceva che non vi facevate trovare ed eravate spariti lasciando dietro di voi solo debiti?

"C'è stata una grossa mancanza di comunicazione tra noi e le varie entità coinvolte. Per cui c'è stato un momento di panico. E' da questa mattina che stiamo chiamando tutti per fare fronte all'impegno che abbiamo preso"

L'evento sarà recuperato?

"Sì, vedremo poi in quale modalità. Ora si cerca di risolvere tutto quello che è rimasto in sospeso dal punto di vista amministrativo. Ma prima di pensare a un nuovo festival dovremo fare bene i conti. Diciamo che il fatto che il pubblico non sia venuto è stata una vera e propria mazzata, nonostante la massiccia campagna di comunicazione tramite siti, affissioni e pubblicità"

Per informazioni e richieste, rivolgersi a Eagles Group Srl  02 45544229.

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