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Scontri con la polizia e i rifugiati di Bruzzano: sdegno sul web per l'accaduto, mentre De Corato parla di "regia occulta"

Giornata campale ieri a Bruzzano, comune dell'hinterland di Milano, dopo lo sgombero dei 350 rifugiati politici che provengono da vari Paesi africani (210 eritrei, il resto sudanesi, etiopi e somali, tra cui 28 donne e due bambini) che avevano occupato il residence abbandonato "Leonardo da Vinci" di via Senigallia (foto Corriere).

Dalla notte di lunedì il residence era presidiato da agenti di polizia in tenuta antisommossa e ieri mattina doveva esserci un semplice controllo/censimento con i tecnici del Comune. Una cinquantina di rifugiati, intorno alle 6 del mattino, erano usciti dal residence per mangiare qualcosa alla mensa della Caritas come raccontano

"Le forze dell'ordine erano già qui a quell'ora e ci hanno visti uscire poi quando siamo ritornati ci hanno impedito di rientrare"

La polizia invece dice che nessuno è uscito dal residence di prima mattina. In ogni caso alcuni delegati del Comune hanno tentato di portare avanti una trattativa con i rifugiati che però è fallita.

A questo punto gli immigrati si sono spostati alla vicina ferrovia e si sono seduti sui binari, bloccando la circolazione dei treni (sono stati registrati ritardi di circa mezz'ora) e per spostarli la polizia li ha portati via di peso. Alcuni, dopo essere stati trascinati a terra dagli agenti, hanno avuto bisogno di cure mediche come racconta il Corriere.

Ci sono stati poi tafferugli con alcuni feriti sia tra gli agenti che tra gli immigrati e poi è nata una manifestazione spontanea sulla strada Milano-Meda verso il centro di Milano al grido di "Yes, we can". La marcia dei rifugiati si è poi conclusa all'ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini. Alcuni volontari hanno portato loro delle coperte e alcuni medici si sono offerti di visitare e medicare le ferite causati dagli scontri.

I rifugiati hanno poi dormito all'aperto, rifiutando l'offerta del Comune di passare la notte in dormitorio.

Ovviamente oggi si sono scatenate le opinioni delle forze politiche: De Corato parla di "regia occulta dell'occupazione abusiva dei centri sociali" e che "Milano non può essere il ricettacolo per tutti coloro che sbarcano in Italia" mentre il Pd mette l'accento sul problema della gestione dell'immigrazione a Milano. Forte lo sdegno sul web per la gestione della faccenda, il blog Radiocane ha seguito tutto lo svolgimento.

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