×

Dobbiamo rubare a manetta: le intercettazioni di Mario Chiesa dopo il suo arresto

Ti telefono o no: siano ringraziate ancora una volta le intercettazioni che hanno contribuito all'arresto di Mario Chiesa, (ricordiamoci che c'è chi vuole abolirle per il reato di truffa) per truffa per il traffico di rifiuti pericolosi nell'ambito di una inchiesta della procura di Busto Arsizio. Arresto bis visto che era stato arrestato una prima volta (quando era presidente dell'ospizio milanese Pio Albergo Trivulzio), e proprio quell'arresto aveva dato il via a Tangentopoli e all'inchiesta Mani Pulite.

Il Corriere riporta come funzionava la messinscena che copriva le "magagne" stavolta: bisognava "dosare sapientemente acceleratore e freno; far figurare un aumento enorme della quantità di rifiuti raccolti, ma saper fare marcia indietro quando nei Comuni e nelle aziende municipalizzate qualcuno cominciava a subodorare l'imbroglio".

Come hanno già anticipato ieri molti tg, i magistrati stessi che stanno indagando su questo scandalo non credevano alle proprie orecchie. E avranno tutti pensato "ma non ha imparato la lezione?". Pensare che c'erano cascati tutti come scrive il Corriere: "Nelle idee di Don Giussani e negli uomini di Cl ho trovato una ragione di conforto e conversione" aveva detto Chiesa, visto che aveva passato due anni e mezzo ai servizi sociali in una cooperativa proprio di Cl, dopo i 45 giorni di carcere e i 7 mesi ai domiciliari dopo il primo arresto (il resto gli era stato condonato).

Le conversazioni telefoniche sono molto cristalline: la Sem e la Solarese, le due società coinvolte nell'inchiesta, nelle gare d'appalto ribassavano a più non posso la loro offerta, ma poi erano costrette a una precipitosa rincorsa per non trovarsi con l'acqua alla gola. Questo il significato della frase di Chiesa

"Qui dobbiamo rubare a tutta manetta, altrimenti non rientriamo più"

Tanto per fare un esempio a Rho (in questa città le ditte avevano vinto uno dei più vantaggiosi appalti) un dirigente comunale si era accorto che i rifiuti raccolti in città erano misteriosamente diventati troppi rispetto al solito, e Chiesa ne parla sempre al telefono

Chiesa: «Ciao, lo sai che è venuto fuori un casino oggi, eh?»
Interlocutore: «Al Comune di Rho? Perché?»

Chiesa: «Sui pesi continuano a rubare»
Int.: «E certo, fanno 102 anziché 66: c’è troppa differenza».

Chiesa: «Comunque non ti preoccupare, ho già trovato la quadra»

Bisognava insomma diminuire per un po' i quantitativi di rifiuti riportati sui documenti ufficiali.

«Del resto c'erano pesi del 60% più alti. Ma lui (il controllore) come tutti gli zanza fa il moralista»

Forse conviene passare ai piccioni viaggiatori per comunicare la prossima volta visto che si viene beccati.
0 Post correlati La cara vecchia Milano non si smentisce mai: la neve e la metro 1 che si rompe ‘Ndrangheta e operazione ‘Infinito’, si va verso il maxiprocesso per i 174 arrestati di luglio Bazzega e Ferrandi ai giardini di via Stendhal: un esempio di dialogo oltre l’odio degli Anni di Piombo Stazione Centrale, attive le tende riscaldate della Protezione civile per i senzatetto

Leggi anche

Contentsads.com