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Elio Catania, "attapirato" da Striscia la Notizia, si scatena contro le auto in doppia fila che bloccano i tram

Stamattina abbiamo partecipato al secondo giorno della Mobility Conference (ieri vi avevamo mostrato video e foto della prima giornata a cui avevano partecipato tra gli altri Roberto Castelli, Roberto Formigoni, Diana Bracco, Antonio Tajani e Emma Marcegaglia). Si è parlato di Expo 2015 e di infrastrutture.

Presente il sindaco di Milano e commissario straordinario dell'evento Letizia Moratti, insieme a Luca Orlando del Sole 24Ore e al vicepresidente della Provincia Alberto Mattioli. Insieme a loro anche molti attori chiave delle infrastrutture cittadine e lombarde come Giuseppe Bonomi di Sea, Elio Catania di Atm, ma anche l'assessore "dei pendolari" Raffaele Cattaneo.

E proprio Elio Catania si è scatenato contro i milanesi come riporta Affaritaliani

"Via le auto dalle seconde file, lasciate circolare i nostri mezzi. Stamani abbiamo già avuto due incagli, cioè due macchine ferme sulla linea tranviaria impedendo il transito. Ogni giorno ne abbiamo 10, sono 3.611 all'anno. Dieci incagli al giorno significano almeno 1500 persone arrabbiate perchè non possono arrivare al lavoro, in università, a casa. Dobbiamo prendere una decisione per cercare di dare un aspetto moderno e prospettico all'impianto della mobilità a Milano"

Catania difende strenuamente i mezzi pubblici di Milano, ma più volte abbiamo visto che qualcosa non va per il verso giusto, soprattutto con i tram

"Non è mio intendimento imbarcarmi in una battaglia tra traffico privato e traffico pubblico, ma dobbiamo dirci francamente che con l'offerta, le possibilità e la configurazione della città che abbiamo non possiamo lasciare auto in doppia fila con le luci accese per dire torno subito e non tornano mai, mentre il traffico di superficie pubblico che si intasa".

Catania sottolinea che 

"più gente ha bisogno di trasporto pubblico, e vuole trasporto pubblico efficiente, di qualità, veloce e senza incertezze. Dobbiamo piantarla con l'avere le corsie preferenziali che non si vedono per le macchine posteggiate. Non possiamo arrivare all'Expo con una incertezza di questo tipo. Politicamente capisco che non è semplice, ma se si lavora insieme utilizzando le opportunità delle tecnologie credo che ne avremmo dei benefici

Certo però è che ci sono numerosi problemi che affliggono il trasporto pubblico: si va dalla sicurezza dei tram, alle infiltrazioni d'acqua sotto la metrò (tanto per fare un esempio nella stazione di Lambrate c'è un secchio che raccoglie l'acqua da mesi), per non parlare della manutenzione. O del fatto che i tram a volte passano con il rosso, come testimonia il servizio di Striscia la Notizia (ricordiamo che Catania non ha voluto incontrare l'inviato delle trasmissione)

"Per il processo di ammodernamento tecnologico quest'anno investiremo quasi 500 milioni di euro. Nel 2009 avremo l'anno dei primi risultati importanti: 300 nuovi mezzi si aggiungeranno ai 100 che abbiamo già consegnato quest'anno. Rimettiamo mano a tutto il sistema di informazione della clientela, per le paline che non sono sempre molto precise"

Speriamo li usino bene.

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