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Stop definitivo al manifesto della donna crocefissa, ma per la blogosfera è sbagliato censurarli. Il dibattito si infuoca

L'assessore all'Arredo Urbano Maurizio Cadeo ha definitivamente bloccato le affissioni della campagna di Telefono Donna contro le violenze. Non potrà apparire negli spazi comunali. Secondo Affaritaliani nemmeno la Moratti se ne era voluta occupare.

Nonostante gli appelli su Facebook e i commenti sul web non si appenderanno ai muri di Milano foto che rappresentano una donna nuda crocifissa su un letto. Nonostante in città ci siano molti episodi di violenza, specialmente domestiche e "nascoste".

"Per me la vicenda è finita qui" ha dichiarato l'assessore. Motivazione ufficiale:

"Il Padreterno pensa da solo a difendersi. Come pubblico amministratore, però, ritengo sia mio dovere tutelare il comune sentimento religioso. Non è una questione di cattivo gusto, sebbene non sia favorevole alla commercializzazione del corpo femminile"

Sarebbero pronti dei poster sostitutivi, e, come spiega Mariolina Moioli

"[…]il corpo non sarà sicuramente in primo piano. Anzi, non si vedrà. Il nostro vuole essere un messaggio culturale e non vogliamo utilizzare la fisicità"

Ma per la blogosfera non è finita di sicuro.

Già i colleghi dell'assessore, come il consigliere Fabrizio De Pasquale, hanno suggerito che "la volgarità del manifesto di Telefono Donna è molto inferiore ai cartelloni pubblicitari sul monumento a Garibaldi in largo Cairoli".

La blogger di Eureka ha commentato la vicenda in modo similare, paragonando il manifesto a quelli apparsi mesi fa a Napoli con dei seni in primo piano che pubblicizzavano una compagnia di navigazione.

Possibile che a Milano non abbiano cose più importanti di cui occuparsi anziché fare i bacchettoni a discapito di sacrosante attività di sensibilizzazione? Ma soprattutto, in cosa consisterebbe l'offesa? Forse che che la violenza quotidiana contro le donne non ha pari dignità della violenza sull'Uomo? 

Breakfast in London, da "milanese" emigrata a Londra e delusa dal capoluogo meneghino, ha suggerito un'ironica alternativa

Ma perchè non gli fate vedere qualche foto di donna post violenza? Fategli vedere i lividi, il sangue, gli occhi… Perchè quello che si può provare dopo una violenza, quello purtroppo, non glielo si può far provare

Rinascita Liberale ribadisce che

Alle persone civili, che hanno a cuore tutte le libertà, tra le quali anche quelle delle donne, ciò che offende è che nel 2008 ci siano ancora personaggi simili

I commenti che abbiamo ricevuto sui post in cui abbiamo parlato della vicenda sono quasi tutti a favore del manifesto: Francesca è perplessa ("Pubblicità che fanno riflettere no, però le modelle semi nude e volgari sì") e Giulia invita tutte le donne che subiscono violenza a denunciare. Per Joe! le pubblicità che trattano argomenti del genere devono essere shockanti, altrimenti cadrebbero presto nel dimenticatoio.

Voce fuori dal coro invece il commento di Emanuela Zerbinatti e di LadyDietrich.

Vorremmo però riportare per intero il commento molto toccante di Clementina Ianniello, mamma di Veronica Abbate, uccisa dal suo fidanzato nel 2006 come Monica Ravizza e Monica Da Boit (avevamo incontrato le loro mamme fuori da San Vittore alla loro protesta)

Come e' bello fare i moralisti davanti ad una cruda realta',forse tutta queste belle persone che si riempiono la bocca di belle parole ,non sanno cosa significa ritrovarsi una figlia morta e sicuramente non conciata bene come e' la ragazza del manifesto,ma peggio,peggio e ancora peggio,forse li dovremmo chiamare tutti all'obitorio quando succede o far mettere la foto delle nostre figlie dopo le varie autopsie? COSA NE DITE ,FORSE SAREBBE MENO SCIOCCANTE? MA FATECI IL PIACERE,VERGOGNATEVI DI QUESTI FALSI MORALISMI,E FATE QUALCOSA AFFINCHE' TUTTO QUESTA VIOLENZA VENGA ARGINATA E LO SI PUO' FARE SOLO SE A QUESTI ASSASSINI VIENE DATO L'ERGASTOLO.TEMPO QUALCHE ANNO E I DELITTI DIMINUIRANNO IN MANIERA SOSTANZIOSA.

CLEMENTINA IANNIELLO MADRE DI VERONICA ABBATE ,PRIMA UCCISA DA MARIO BEATRICE E POI ………….PER L'INCIDENTE PROBATORIO,SAPETE TUTTI COSA SIGNIFICA VERO? andate a vedere su www.veronica abbate.it ,e poi mi direte se possiamo usare le foto prima e dopo!!!!!!!!!!!!!!ma fatemi il piacere,alzati dalle poltrone,e lavorate  tenendo ben chiusa la bocca ,visto che fortunatamente il dolore non vi appartiene,ma almeno rispettatelo

La presidente dell'associazione Telefono Donna, Stefania Bartoccetti, intanto spera che i manifesti si possano affiggere ugualmente, ma in spazi privati. E commenta con un "Perché non ci avevano pensato prima?".

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