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La Gelmini salta l'inaugurazione dell'anno accademico al Politecnico, ma la protesta contro i tagli all'università prosegue

UPDATE! h.13.00
Quattro studenti sono stati denunciati per il tentativo di occupazione della scuola Agnesi

UPDATE!
Sul Corriere trovate il racconto dell'irruzione degli studenti di destra alla cerimonia.

Il ministro Gelmini ha "paccato"l'inaugurazione dell'anno accademico al Politecnico in Bovisa. Se fosse venuta avrebbero dovuto blindare l'istituto modello-Pentagono. Anche la Moratti e Schifani hanno preferito non intervenire. Formigoni invece era presente.

Per darle il benvenuto (si fa per dire) era stato creato anche un gruppo su Facebook che invitava a presentarsi a contestare ugualmente.

Saranno organizzati eventi artistici ed eventi assembleari. Verrà dato un appuntamento preciso per tutti gli studenti universitari la mattina del 3, e da lì verranno fornite ulteriori indicazioni.

C'è però un'avvertenza, per tenere alla larga infiltrati e sobillatori che cercano a tutti i costi lo scontro (visti i precedenti di giovedì)

NESSUNO porti uova o simili! Non ci provate neanche, sarete immediatamente esclusi dalla manifestazione.

Detto fatto: erano un centinaio gli studenti che si sono ritrovati sotto una pioggia intermittente in piazza Alfieri per fare il cosiddetto "assedio culturale" e la "controinaugurazione".

Sono previste performance musicali, teatrali e poetiche. C'è stata però anche un altro tipo di contestazione: quella degli studenti che vogliono studiare, che hanno esposto alcuni cartelli come "Non è tempo di sospendere, ma di costruire. Non serve uscire in piazza ma entrare nel merito" o "Date voce ai veri studenti. Non scioperiamo ma studiamo".

Anche Azione Universitaria ha protestato durante l'inaugurazione irrompendo nell'aula. Il polo universitario era presidiato dalle forze dell'ordine, ma un paio di studenti sono entrati nell'aula dove si teneva la cerimonia di inaugurazione con uno striscione: "Voi baroni preoccupati, noi studenti disoccupati".

Non si interrompono le lezioni in piazza: dalle 13.30 sotto la Loggia dei Mercanti ci saranno le lezioni dei docenti della Bicocca. Continua anche la protesta delle superiori: il liceo Bottoni è occupato, al Volta c'è autogestione, al Manzoni c'è il picchetto dei collettivi, al Parini fanno sia autogestione che occupazione e all'Agnesi c'è un picchetto.

Intanto però la Digos ha segnalato alcune persone in merito agli scontri di Cadorna e l'occupazione dei binari di Lambrate oltre ai cortei selvaggi della scorsa settimana.

Tutto era cominciato con lo sciopero generale del 17 ottobre (qui le foto). Il 21 c'erano stati gli scontri in Cadorna ed erano cominciate le lezioni in piazza. Il 22 dopo una lezione era partito un corteo terminato in statale con il tentativo di interruzione della didattica. Nuove lezioni nei giorni successivi e il 27 c'era stato un incontro con l'onorevole Antonio di Pietro in Statale. Il 29, in occasione della votazione positiva al senato, erano nati alcuni cortei spontanei e c'era stato qualche scontro (qui le foto). Il giorno dopo grande sciopero generale con cortei autorizzati e non, e qualche infiltrato (qui le foto).

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