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In attesa dello sciopero generale del 30 ottobre, gli studenti continuano le mobilitazioni contro la riforma targata Gelmini

Il suo nome è stato urlato diverse volte e accompagnato dagli improperi più disparati. Lei è Mariastella Gelmini, il ministro della Pubblica Istruzione, che al Corriere ha dichiarato che

"Gli studenti in Italia sono 9 milioni. Coloro che protestano, alcune migliaia. Le facoltà occupate sono pochissime. E in molte, gli studenti ricacciano indietro gli occupanti. Non immagina quanti messaggi ricevo da studenti stanchi di slogan vecchi e di professori militanti"

Blogosfere Politica e Società commenta che

Il problema di Mariastar, come la chiama la Littizzetto, è che liquida le manifestazioni come sfilate di quattro gatti alla ricerca di visibilità. Ottimo che sia diposta o meno ad avviare il dialogo con le associazioni degli studenti e degli insegnanti, caro Ministro, ma deve ammettere che i manifestanti erano tanti, da Cadorna alla Sapienza. Errore madornale minimizzare le presenze della partecipazione popolare.

Intanto, mentre si cercano di tirare le fila del discorso, oggi è il turno delle occupazioni dei licei. Fino ad ora c'erano state le occupazioni delle scuole Omero e Majorana, mentre oggi le autogestioni dovrebbero arrivare anche al Manzoni (dove sono stati formati dei gruppi di lavoro e promettono di continuare l'occupazione anche durante il ponte), Parini (domani ci sarà un'assemblea), Berchet (domani il collettivo) e al Beccaria (mercoledì l'assemblea). Al Volta non ci sarà occupazione, ma gli studenti ribadiscono che sono contro la Gelmini. Nessuna notizia dal Vittorio Veneto e dal Severi (martedì l'assemblea).

I più agguerriti sono gli studenti degli istituti tecnici e dei licei artistici.

Il Boccioni e il Caravaggio dovrebbero essere occupati da domani. All' Agnesi e al Conti ci saranno autogestioni.

Non mancano le lezioni all'aperto delle università: Brera sta facendo lezione questo pomeriggio in piazza Cadorna mentre domani in Statale a Scienze Politiche si incontrerà lo scrittore Pablo Ignazio Taibo Secondo, e la Facoltà di Psicologia terrà il consiglio all'Ottagono.

IlGiornale riporta che dopo giorni e giorni di cortei e collettivi gli studenti di centrodestra hanno deciso di scendere in piazza per difendere la riforma. Parte quindi la contro-protesta.

Azione Universitaria ha indetto un'assemblea sempre alla Statale per denunciare la "strumentalità delle proteste". Per mercoledì arriveranno anche gli studenti di Forza Italia che daranno vita alla cosiddetta "operazione verità". Obiettivo Studenti invece raccoglie firme contro le occupazioni e contro il blocco della didattica.

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