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Expo: Primo atto (anche senza decreto). Parte il Festival dell'Alimentazione contro la fame nel mondo

Proprio ieri ne parlavamo: molti di voi (e non solo, anche ai piani alti) sono molto preoccupati per il decreto Expo che non arriva e soprattutto per i lavori che non cominciano, nonostante alcune zone, come la Fiera, siano già state preparate.

Ce la facciamo? Non ce la facciamo? Ci facciamo prendere dal panico oppure no panic?

C'è chi pensa e spera che a Milano non si arrivi all'ultimo minuto facendo una figuraccia davanti al Bie ma soprattutto davanti al mondo, ci sono milanesi doc preoccupati per la forma a "groviera" che alcuni quartieri hanno assunto da anni per colpa di cantieri che procedono a rilento o che addirittura non procedono (e guardano con preoccupazione ai futuri cantieri per l'Esposizione), e chi si preoccupa in anticipo delle possibili infiltrazioni mafiose negli appalti. C'è anche chi invece teme che

Ci sono però dall'altro lato alcuni che guardano con fiducia al futuro certi che Milano ce la farà e sarà pronta, nonostante i numerosi stop al infrastrutture chiave come Tem e metrò.

Intanto sono cinque i personaggi che si stanno giocando tutta la questione: Berlusconi, Tremonti, Glisenti, Penati, Formigoni, ma soprattutto un'agguerritissima Letizia Moratti.

Si aspetta il decreto. Che è previsto per i prossimo giorni: o per lo meno, la settimana scorsa si parlava di dieci giorni d'attesa, quindi si andrà sicuramente alla prossima.

Intanto c'è un gruppo di persone cha lavorano comunque anche senza. Intanto dopo la decisione di rifinanziare il Comitato Expo è stata riconvocata la segreteria tecnica, con Comune, Provincia, Regione, Camera di Commercio, Fiera e Governo che dovranno incontrarsi per il bene della manifestazione.

Si è aperto inoltre il Festival dell'Alimentazione. Oggi è anche la giornata mondiale contro la fame. L'obiettivo del festival si cela dietro lo slogan "Feeding the Planet, Energy for Life": si parte dal fatto che la crisi globale crea 100milioni di nuovi poveri ogni giorno che fanno fatica a mangiare.

Ci saranno 100 eventi in tutta Italia, 150 relatori, 50 piazze e 20 regioni coinvolte per chiedersi chi si dovrà occupare di questo momento di crisi, chi riuscirà ad affrontare il "caro cibo", la crisi dei prezzi e il rapporto tra alimentazione e cibo. Si va da un eccesso all'altro: alcuni Paesi hanno elevatissimi livelli di obesità mentre molti altri faticano a raggiungere la soglia minima di sussistenza.

Domani ci sarà la Stand Up Take Action in collaborazione con la Millenium Campaing (qui gli obiettivi per il nuovo millennio): in Piazza Duomo, Stazione Centrale, Malpensa e Linate ci saranno sedie giganti dove è impossibile sedersi. Bisogna stare in piedi e agire per raggiungere l'obiettivo di abbattere la fame nel mondo entro il 2015.

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