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Scontro fra tram: a quell'incrocio 4 incidenti in tre anni. La Moratti difende Atm e i sindacati accusano le condizioni di lavoro

Il giorno successivo all'ennesimo incidente che vede coinvolti dei mezzi pubblici (180 nel 2008) scoppia la bagarre. Ci eravamo recati sul posto e vi avevamo documentato tutto in diretta video con il cellulare.

Il bilancio complessivo è di 25 feriti, sparsi tra 4 ospedali cittadini. Tutto è successo intorno alle 9 all'incrocio tra viale Bligny, via Ripamonti e viale Sabotino. Un tram "jumbo" (uno dei nuovi tram verdi) sta percorrendo viale Bligny e un tram vecchio "arancione" arriva dalla parte opposta.

Entrambi dovrebbero proseguire dritto, ma il jumbo (della linea 9) curva senza preavviso e centra in pieno l'altro tram (della linea 29/30). I testimoni hanno raccontato di attimi di terrore dei passeggeri del tram tamponato, che non si sono accorti delle due porte aperte per uscire e si sono accalcati davanti alla terza porta chiusa. Alcuni riferiscono anche di aver visto passeggeri sbalzati indietro nell'urto.

Le foto danno già l'idea di quello che è successo. Fortunatamente non ci sono stati feriti gravi (o peggio), però la situazione per il Codacons è preoccupante, tanto che hanno addirittura chiesto le dimissioni del presidente dell'azienda dei trasporti.

Il sindaco "dà la colpa" a chi c'era prima, ovvero Albertini e Bruno, rispettivamente ex sindaco ed ex presidente di Atm.

"L'ultimo piano industriale presenta 800 milioni di euro di investimenti, mentre i precedenti ne prevedevano molti meno. In qualche modo abbiamo colmato un ritardo"

Quindi secondo il sindaco la responsabilità non è di Atm, ma della precedente gestione. Secondo altri esponenti ci vuole un po' di tempo per "colmare le lacune nella manutenzione lasciate dalla precedente gestione".

Per tutti la manutenzione deve essere una priorità. Onde evitare situazioni come questa e come quella della settimana scorsa che ha bloccato per oltre 12 ore la linea due della metropolitana, paralizzando traffico e pendolari.

Però per quanto riguarda l'incidente di ieri, visto che lo scambio non è stato sostituito e per il resto della giornata ha continuato a funzionare correttamente, si propende a dare la colpa all'errore umano. Lo scambio infatti deve essere azionato dal tramviere. I sindacati insorgono nella difesa dei lavoratori accusati di essere distratti alla guida: lamentano in particolare lo stress delle condizioni di lavoro rese difficili dal traffico.

Resta il fatto che a quell'incrocio ci sono stati 4 scontri in tre anni.

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