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Non si chiude la vicenda dell'Istituto Studium di via Ferrante Aporti: interviene il titolare per difendersi dalle accuse

Ormai non è nemmeno più possibile accedere al sito ufficiale dello Studium, l'istituto di via Ferrante Aporti sparito nel nulla. Non si è saputo più nulla dal 4 settembre, quando alcuni genitori si erano recati a scuola e non avevano trovato più nulla.

Lo Studium si è difeso adducendo un trasferimento di sede, ma le famiglie non erano mai state avvisate e avevano persino chiamato Striscia la Notizia. Anche perchè l'inizio della scuola era alle porte, i professori che lavoravano lì si erano trovati di punto in bianco senza soldi e i genitori avevano pagato i 1400 euro di retta (qualcuno aveva pagato persino tutto l'anno scolastico).

Difatti la parità della scuola era stata revocata l'8 settembre e quindi era chiusa definitivamente. Molti accusano il titolare Franco Opice per un presunto "curriculum di fallimenti e protesti a suo carico". Ma Opice non ci sta e dalle pagine di CronacaQui si difende.

Prima di tutto si esclude dalla vicenda

"Io non c'entro nulla, non sono un mostro. Non apro e chiudo società come un faccendiere"

Se la prende in primis con i giornali

"Quello che è uscito sui giornali lede profondamente la mia onorabilità e quella della mia famiglia perché questa vicenda dai contorni ancora oscuri mi vede nella parte della vittima esattamente come quei genitori che si sono sentiti truffati"

Ecco perchè lo Studium ha chiuso

"Nel luglio 2005 l'immobile di via Ferrante Aporti 62 è stato ceduto ad Intesa Leasing (oggi Leasint S.p.A.) che ha provveduto a locarlo alla Immobiliare Ferrante Aporti s.r.l. nella cui compagine sociale non vi sono partecipazioni mie o della famiglia. Mi risulta, comunque, che ad oggi, contrariamente a quanto pubblicato, l'Immobiliare Ferrante Aporti non è affatto inadempiente nel pagamento dei canoni di leasing"

Il 10 luglio 2007 l'amministratore unico Giovanni D'Amato avrebbe inviato una disdetta per "l' impossibilità di provvedere ai canoni di sublocazione nei confronti dell'Immobiliare Ferrante Aporti s.r.l." e quindi doveva liberare tutto entro il 31 luglio 2008.

Intanto che lo Studium cercava un nuovo immobile (trovato in via Vipacco 38) i finanziamenti per le spese di trasloco e di ristrutturazione non sono arrivati. Il 2 agosto è stato comunque riconsegnato tutto all'Immobiliare Ferrante Aporti. L'amministratore aveva però richiesto all'Immobiliare di consentire comunque l'uso dello stabile per avere il tempo di consegnare agli studenti tutta la documentazione per il trasferimento.

Ma l'Immobiliare dopo aver saputo che erano state già incassate le rette di iscrizione al nuovo anno scolastico  ha vietato l'accesso all'immobile. Questa la versione di Opice, ma un interrogativo rimane: se i soldi non li ha presi Opice, chi li ha? 

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